Pisa in 3D, la ricostruzione della Luminaria del 1839 di Michele Berretta

Luminara 3D è la ricostruzione dei Lungarni di Pisa portata avanti dalla Italia 3D Academy di cui Gonews.it ha parlato in questo articolo che ha richiamato l'attenzione di Michele Berretta PhD, che ha scritto alla nostra redazione, per parlare del progetto che ha realizzato tra il 2015 e il 2016. Una dettagliata ricostruzione in 3D dei Lungarni di Pisa all'epoca del Granduca Leopoldo II e della Luminaria dell'anno 1839, che è stata presentata il 10 gennaio 2017 presso la Sala Regia del Comune di Pisa.

Il dottor Berretta lavora nel settore della computer grafica 3D in ambito universitario e non solo, ma ha una formazione umanistica; infatti è dottore di ricerca in storia medievale.

I modelli 3D che produce sono interamente basati su fonti storiche: nel caso di questo progetto ha utilizzato il Catasto Leopoldino, descrizioni di cronisti e viaggiatori del XVIII e XIX secolo, stampe e vedute della prima metà dell'Ottocento, in particolare alcune famose incisioni di Ranieri Grassi e i calotipi del pioniere della fotografia Enrico Van Lint. L'anno scelto è il 1839 perché è stato particolarmente importante per Pisa che in quell'anno ospitò il Primo Congresso degli Scienziati Italiani.
La ricostruzione include due scene interattive, all'interno delle quali è possibile camminare e muoversi liberamente.
La prima è una ambientazione diurna, che mostra nella luce del mattino tutti gli edifici del Lungarno compresi tra il Ponte della Cittadella e quello della Fortezza. Alcuni palazzi e chiese all'inizio dell'Ottocento avevano un aspetto diverso da quello attuale. Negli ultimi due secoli infatti Pisa ha subito molte trasformazioni e gli eventi bellici hanno irrimediabilmente alterato il voto della città.

La seconda scena è notturna: si possono vedere le complesse ed elaborate 'biancherie' che impreziosivano le facciate dei palazzi con arabeschi formati da migliaia di 'lampanini', uno spettacolo di fuochi artificiali, barche allegoriche e personaggi vestiti negli eleganti abiti dell'epoca, tra cui il Granduca Leopoldo II e la Granduchessa Maria Antonia, appena scesi dalla carrozza di gala.

Il progetto è nato come ideale continuazione, ambientata in un'epoca più recente, della ricostruzione dei Lungarni in epoca tardo-medioevale (XIV-XV secolo), ed è oggetto della tesi di dottorato di ricerca del dott. Berretta a Bologna che fu presentata presso la sala Regia del Comune di Pisa nell'ottobre del 2012. Un filmato tratto da quel precedente lavoro è attualmente visibile presso l'esposizione permanente "Le Fondamenta" di Palazzo Blu.

Il software impiegato per la modellazione di edifici e personaggi è 3d Studio Max; il motore grafico 3D è Unreal Engine 4, utilizzato da molti videogiochi di ultima generazione, che supporta anche la visualizzazione tramite visori VR come l'Oculus Rift.

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