Le società della salute dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore si fonderanno insieme: ne ha dato comunicazione l'assessore alle politiche sociali di San Miniato David Spalletti durante il Consiglio comunale di ieri, giovedì 30 novembre. Martedì scorso l'attuale direttore della Sds della zona del cuoio Nedo Mennuti si è dimesso e al suo posto è subentrato il commissario Franco Doni, il quale curerà il passaggio verso l'unificazione e ne diventerà successivamente direttore.
Per quanto riguarda la presidenza, coperta rispettivamente da Vittorio Gabbanini come sindaco di San Miniato e Brenda Barnini come sindaco di Empoli, ancora non sono state date direttive, ma si può presumere che l'incarico avrà una turnazione periodica. Dopo la fusione, la nuova Sds, di cui ancora non è noto il nome, avrà praticamente i Comuni che erano legati alla ex Asl 11 di Empoli.
La 'zonizzazione sanitaria', così viene chiamata la divisione in ambiti territoriali, è stata approvata in Consiglio regionale a marzo e ha portato con la riforma sanitaria da 34 a 26 Sds, sulla base di alcuni criteri. Le nuove zone distretto non possono comprendere più di 25 Comuni, né popolazione inferiore a 50mila abitanti. Non possono esserci zone distretto i cui Comuni afferiscano a due Asl differenti. L'accorpamento ha riguardato, in Toscana, le zone Alta Val di Cecina e Val d’Era; Bassa Val di Cecina e Val di Cornia; Empolese e Valdarno inferiore; Amiata senese, Val d’Orcia e Val di Chiana senese; Aretino, Casentinese e Valtiberina; Amiata grossetano, Colline metallifere e Grossetano.
Il passaggio definitivo dovrà avvenire entro il 1 gennaio 2018, secondo la legge. Secondo quanto appreso, al momento le due Sds sono su due piani diversi a livello di servizi territoriali. Dovrà essere fatta una profonda riorganizzazione per una gestione omogenea dei servizi territoriali.
Elia Billero
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