Castelfiorentino è Antifascista, mozione approvata in Consiglio Comunale

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Così il gruppo Pd ha motivato la mozione "Misure da attuare contro ogni forma di negazione e contro ogni manifestazione di discriminazione" presentata al consiglio comunale del 30 novembre. La mozione, approvata a maggioranza, vuole porre l’ come i valori fondanti della nostra Costituzione Repubblicana e Democratica debbano quotidianamente essere difesi dalle azioni eversive di organizzazioni di ispirazione neofascista e neonazista. Forze che cavalcano la crisi economica ed il disagio sociale in modo strumentale, per attaccare i valori fondanti della nostra Repubblica, nata dalla resistenza antifascista. Durante il dibattito, sono stati ricordati i gravi fatti degli ultimi mesi, che mostrano una grave escalation di azioni ispirate al fascismo.

Fatti che motivano il Partito Democratico ad agire giorno per giorno nella difesa della memoria storica e ideologica, in una resistenza continua, quotidiana, sempre attuale. Tra gli impegni verso il Sindaco e la Giunta quello di continuare a promuovere iniziative culturali in collaborazione con le scuole, come per le celebrazioni del XXV aprile, e in altri luoghi di aggregazione giovanile, come la ricerca di provvedimenti necessari a ostacolare l'agibilità politica sul nostro territorio a tutte le organizzazioni che si ispirano al nazifascismo o che non si riconoscono nei valori della Costituzione. “Dobbiamo continuare a tener presente nella memoria – interviene la Consigliera Giulia Lari delegata Aned - e avendo partecipato per tre anni consecutivi con gli studenti, al viaggio della memoria, credo che sia sempre più importante mantenere viva la memoria di quello che è stato, perché questi episodi ci dimostrano che basta poco perché la storia possa ripetersi”.

“Tra le premesse abbiamo voluto sottolineare i numerosi provvedimenti adottati negli ultimi anni dai Governi a guida Pd, non ultimo per importanza la Legge Fiano, nonché l'importante collaborazione con ANPI e ARCI nella difesa dei valori antifascisti." aggiunge la Capogruppo PD Sandra Niccolai e continua "Non dobbiamo dare la nostra libertà per scontata, non dobbiamo arretrare di un millimetro, dobbiamo parlare, confrontarci, dialogare: la lotta al fascismo è una priorita della nostra militanza da cittadini liberi". La Consigliera Laura Rimi aggiunge: "La condanna ad ogni atto che si richiami al fascismo, così come al terrorismo, non sono mai giustificabili. Dobbiamo separare i piani: affermare i valori di libertà, tolleranza ed uguaglianza che reggono la nostra democrazia deve essere il minimo comune denominatore di ogni forza politica, a partire da quelle che siedono nel nostro Consiglio comunale e che rappresentano i cittadini di Castelfiorentino.

Trovare il modo di arginare la crisi sociale ed economica del nostro paese, compete alla politica ed è giusto avere idee diverse su cosa mettere in campo.” “Come Partito Democratico – interviene Monica Salvadori Segretaria del PD di Castelfiorentino– consapevoli che il disagio sociale e la crisi economica favoriscono prese di posizioni fasciste e xenofobe, abbiamo proposto e sostenuto un progetto sociale non più fondato sull’assistenzialismo ma sull’inclusione. Il REI introduce il primo Livello Essenziale delle Prestazioni sociali, ovvero, per chi vive in condizione di povertà può avere un beneficio economico condizionato ad un progetto di inclusione sociale”. “In Consiglio Comunale – aggiunge il Consigliere Sauro Morelli che ha presentato la mozione, abbiamo assistito alla giustificazione dell'illegalità presente ad Ostia, alla giustificazione dei clan mafiosi Falciani e Spada, alla negazione del legame dimostrato tra Casa Pound e gli Spada nel consenso elettorale avuto. A differenza di quello per cui si battevano Falcone e Borsellino, abbiamo assistito alla giustificazione dell'illegalità, delle mafie e dell'antistato”.

Conclude il Sindaco Alessio Falorni "E’ spiacevole vedere le due forze di opposizione contrarie a questa mozione, trincerate dietro una presunta difesa della libertà di espressione. Il disagio sociale va ridotto, eliminato, non esasperato o strumentalizzato utilizzandolo come ragione di azioni autenticamente neofasciste. Il Consiglio Comunale è il luogo principe del dibattito politico locale, dove discussioni di questo tenore devono essere all'ordine del giorno e dove non vorremmo mai, come cittadini prima di tutto, vedere forme di giustificazione di questo redivivo fascismo. Gruppo PD Consiglio Comunale di Castelfiorentino Sindaco di Castelfiorentino Segretario PD dell’Unione Comunale di Castelfiorentino

Fonte: Ufficio stampa

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