Antifascismo, Castello a Sinistra: "Provvedimenti contro chi condivide l'uso della violenza"

Castello a Sinistra

"Nel consiglio comunale di giovedì scorso sono state presentate due mozioni contro la possibilità, per movimenti, associazioni e quant’altro si vuole legare al neofascismo, di manifestare, volantinare o occupare spazi pubblici. Purtroppo il nostro consigliere non ha potuto presenziare alla seduta per motivi personali, ma è stata comunque approvata la mozione presentata dal PD e simile alla nostra; noi di Castello A Sinistra chiedevamo con precisione di agire sui regolamenti comunali e sullo Statuto del nostro Comune.

È positivo comunque che ci si svegli su questo argomento, benché sia già tardi: aggressioni fasciste contro poveri, spesso contro migranti indifesi, aggressioni razziste e violente, sono purtroppo all’ordine del giorno. Non le elenchiamo per brevità, ci limitiamo a ricordare come vari gruppi neofascisti e neonazisti stiano prendendo piede e aumentino sempre più le loro violenze.

Dall’altro lato però, pur apprezzando lo sforzo del PD locale, ci sono le politiche di Minniti, gli accordi di Gentiloni con il governo assassino della Libia, e tutte le politiche repressive e antisociali (Fiscal Compact, tagli alla sanità, alla scuola, al welfare) che hanno minato la struttura sociale del nostro Paese. Essere antifascisti significa anche e prima di tutto essere contro queste politiche contro i ceti più deboli.

Osceno il voto contrario in consiglio comunale, da parte delle opposizioni di destra, tra le quali ovviamente includiamo i “civici” che da tempo ostentano voglia di menar le mani a chi non vive come loro. Vergognosi. Tentano di nascondersi dietro ogni scusa, perfino dietro la Costituzione (che in mano loro sarebbe stravolta).

Ma sono ormai smascherati: nel proprio comunicato, un’associazione “civica” da sempre residente nella destra più becera e razzista ha dichiarato di condividere la voglia di sicurezza di quelli che vengono chiamati gruppi neofascisti.

Noi non condividiamo nulla con i neofascisti, e nessuna forza costituzionale, politica, civica o associativa, dovrebbe condividere la loro strada di violenza e repressione.

Qui, con noi, troverete sempre un muro al fascismo e al nazismo.

Chiediamo agli organi comunali di prendere provvedimenti contro chiunque mostri di condividere l’uso della violenza neofascista. Non si tratta di mancanza di democrazia: il fascismo non è un’idea, è la negazione del pensiero; lasciargli un millimetro di spazio di libertà significa mettere in pericolo mortale la libertà di tutti quanti".

Castello A Sinistra

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