Assolto il sindaco di Quarrata, era accusato di corruzione elettorale

Era accusato di abuso di ufficio e peculato e di corruzione elettorale Marco Mazzanti, sindaco di Quarrata; il gup del tribunale di Pistoia Maria Elena Mele, lo ha assolto perché i fatti non sussistono. Anche il presidente del Consorzio Cis, Edoardo Franceschini e Graziano Tesi, che era dirigente al momento dei fatti. Quarrata è l'ente socio al 48% di Cis spa, che è socio del Cis srl.

Il primo cittadino di Quarrata era accusato di corruzione elettorale per aver promesso a tre persone di nominarle in qualità scrutatori, e una come presidente di seggio, per ottenere il voto alle elezioni del 31 maggio 2015 dei candidati Marco Niccolai e Federica Fratoni. Era stato inoltre accusato perché avrebbe favorito l'assunzione al Cis srl due operatori ecologici in cambio del voto. Il sostituto procuratore Fabio Di Vizio aveva chiesto la condanna a un anno di reclusione per marco Mazzanti, in merito ai reati di corruzione elettorale e abuso d'ufficio, mentre il pm aveva richiesto la assoluzione per il reato di peculato. Nel processo 9 erano gli imputati e Di Vizio aveva richiesto le condanne per 2 di loro, che hanno scelto il rito abbreviato. Per tutti gli altri indagati sotto inchiesta la sentenza è quella di non luogo a procedere.

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