Tie break a due facce per le toscane: bene Scandicci, Firenze ko

Sfatata la cabala: la Savino Del bene conquista la prima vittoria in campionato contro la Foppapedretti Bergamo. Vittoria sofferta, combattuta e risolta grazie ai cambi di coach Parisi.

Inizio in P1 per Scandicci e P6 per Bergamo. Sestetto consueto per coach Parisi, mentre Micoli risponde con Malagurski, Acosta, Popovic, Marcon, Paggi, Malinov e Cardullo libero.

Fa subito il break Scandicci con Haak al servizio:  due aces con battute al servizio che Bergamo non riesce a tenere, Carlini si permette anche due muri, De la Cruz è molto efficacie nel giro dietro: 11 – 3, tutta la squadra gioca a ritmi altissimi.

Sylla prende il posto di Acosta ma il copione del set non cambia con Scandicci quasi perfetta in tutti i fondamentali. Ruggisce De la Cruz, ancora ace: 17 – 8. Chiude la solita diagonale di Haak, 25 -16.

Inizio di secondo parziale più equilibrato nel secondo parziale, Malinov prova ad accelerare il gioco e Sylla picchia forte in diagonale: 11 – 10 Bergamo. Cresce il rendimento di De la Cruz, attacco in parallela e nuovo sorpasso: 15 - 14. Finale di set giocato punto a punto, Bergamo annulla due palle-set (Malagurski bravissima a murare su De la Cruz).

Malagurski, ancora lei, chiude con una piazzata 28 – 26.

Terzo set con Bergamo che alza tutto, Carlini non trova nessuno che riesca a mettere facilmente una palla a terra. Dentro Di Iulio per Carlini sul 9 – 5 per la Foppapedretti.

Mossa che appare subito vincente, si rimettono in moto De La Cruz, Haak e Da Silva. Splendida fast della stessa Da Silva, 11 – 11. Scandicci continua a non essere efficacie nel contrattacco. Parisi studia altre contromosse: escono  De la Cruz per Papa sul 21 – 21 e sul 23 a 22 Bergamo, entra Bianchini per Haak. Sostituzioni che non cambiano l’inerzia della partita.

Bergamo continua ad essere più fredda sul finale dei set e chiude 25 – 23 con la solita Malagurski.

Quarto parziale ancora con Di Iulio in regia. Set equilibratissimo, Sylla fa male ma Scandicci è brava a rimanere in scia delle orobiche. Bergamo prova ad allungare e sul 14 – 12 esce Haak per Bianchini. Bianchini-show con Papa che entra nel giro dietro al posto di De la Cruz. Scandicci recupera dal 16 - 12 e si porta sul 21 – 17 con la fiorentina che anella una serie di diagonali vincenti. La stessa Bianchini (80% in attacco) mette a terra il 25 -18 sul servizio. Savino Del Bene che strappa il quarto set con cuore, determinazione e con i cambi di coach Parisi che hanno davvero cambiato in positivo il match.

Si va al tie-break, la Savino Del Bene prova ad allungare ma Bergamo rimane incollata. Sul 10-8, esce Di Iulio per Haak, ma è ancora Bianchini a mettere giù la palla con un grande servizio al salto: 11 – 8.

Esce una splendida Bianchini per Carlini sul 12 – 10. Subito Haak griffa il 13 – 9 con un bolide in diagonale. Da Silva chiude con un gran primo tempo: 15 – 10. La Savino Del Bene torna alla vittoria ma quanta sofferenza…

Savino Del Bene Volley: Carlini 3, Samadova ne, Bianchini 8, Da Silva 18, Di Iulio, Merlo (l), Papa, Mancini ne, Haak 18, Arrighetti (k) 9, Bosetti 16, Ferrara ne, De la Cruz 17.

All. Parisi Ass. Bendandi

Foppapedretti Bergamo: Strunjak 7, Imperiali, Malagurski 26, Battista, Popovic 12, Cardullo (l), Marcon 6, Paggi (k) 1, Boldini, Malinov 2, Sylla 16, Acosta 6.

All. Micoli Ass. Turino

Arbitri: Piubelli – Lot

Set: 25 – 16, 26 – 28, 23 – 25, 25 – 18, 15 – 10.

Spettatori: 1000 circa


Il Bisonte va a punti per la quinta partita consecutiva, ma il ko maturato al tie break contro Pesaro ha una inevitabile doppia faccia: se dopo i primi due set, persi più per meriti della myCicero che per demeriti propri, un punto sembrava quasi un’utopia, in seguito la rimonta messa in scena dalle bisontine, alzando notevolmente il livello del gioco, poteva far presagire un esito diverso. Invece inspiegabilmente la squadra si è come fermata alla fine del quarto set, non riuscendo mai a entrare in partita al tie break nonostante l’inerzia favorevole, e facendosi travolgere dalle marchigiane trascinate anche dal pubblico del PalaCampanara. Difficile quindi dire se sia un punto guadagnato o un punto perso: quel che è certo è che adesso Il Bisonte è nono, perché pur essendo a pari merito con Legnano, la Sab ha una vittoria in più, e quindi per qualificarsi alla Coppa Italia non basterà solo un successo pieno con Filottrano, ma servirà anche un passo falso delle lombarde contro Novara.

Marco Bracci parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Tapp e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Van Hecke opposto, Bokan e Nizetich schiacciatrici laterali, Olivotto e Aelbrecht al centro e Ghilardi libero.

L’inizio di Pesaro è buono (5-2), poi il muro di Nizetich su Tapp vale il 7-3 e costringe subito Bracci al time out: Il Bisonte non riesce a rimarginare, sul 12-7 entra Pietrelli per Santana, che si rende protagonista di un paio di super difese e poi lascia di nuovo spazio alla portoricana sul 15-12, ma Pesaro riallunga subito con l’ace di Olivotto (17-12) e Bracci chiama di nuovo tempo. La myCicero adesso è in trance agonistica: alle ragazze di Bertini riesce tutto, per Firenze entrano anche Bonciani, Di Iulio e Milos per Bechis, Tirozzi e Alberti, ma alla fine è Van Hecke a chiudere 25-17.

Nel secondo set c’è Milos per Alberti, e il primo vantaggio è firmato Sorokaite con un ace (4-5), ma Nizetich e Van Hecke in un amen ribaltano per il 9-6, poi dal 14-10 un bel turno in servizio di Milos (con ace) permette alle bisontine di rientrare sul 14-13, e dopo l’ingresso di Pietrelli per Tirozzi, un muro di Bechis vale il 17-17, seguito subito dopo dal sorpasso di Sorokaite (17-18). Si gioca punto a punto, ma Il Bisonte si incarta in una rotazione e Pesaro ribalta sul 22-20, costringendo Bracci al time out e a reinserire Tirozzi per Pietrelli: Milos e Sorokaite impattano subito (22-22), ma Bokan e Van Hecke procurano i due set point (24-22), e la stessa belga chiude sul secondo 25-23.

Il Bisonte non molla, e nel terzo set prova a fuggire subito, con il muro di Santana su Van Hecke che vale il 3-7: con un po’ di fatica, le bisontine riescono a tenere il vantaggio e il muro di Bechis vale il 10-14, poi c’è anche quello di Tapp per il 12-18, e dopo l’ingresso di Alberti per Milos (e i due muri anche per Sara), è l’errore in battuta di Bokan a regalare il set a Firenze (20-25).

Nel quarto rimane in campo Alberti, e due ace di fila di Sorokaite valgono il 3-5, poi nonostante le grandi difese di Pesaro, Alberti firma il 6-9, e Santana trova la grande pipe del 10-13: un altro ace di Sorokaite significa + 4 (10-14), il muro di Bechis (il terzo della sua partita) il 12-17 e il time out Bertini. Adesso è Il Bisonte ad essere in trance agonistica (12-19), e nonostante gli ingressi di Arciprete, Baldi e Carraro, è un attacco out di Van Hecke a consegnare anche il quarto a Firenze (19-25).

Nonostante l’inerzia favorevole, Il Bisonte comincia malissimo il tie break, con tanti errori che valgono il 4-1 Pesaro e il conseguente time out Bracci: l’emorragia continua e si va al cambio campo addirittura sull’8-1, ma le bisontine in campo non ci sono praticamente più e Aelbrecht firma il 15-6 che vale la vittoria della myCicero.

MYCICERO PESARO: Bokan 13, Cambi 2, Olivotto 9, Nizetich 11, Ghilardi (L), Bussoli, Aelbrecht 10, Van Hecke 28, Baldi 2, Carraro, Arciprete 2, Lapi ne. All. Bertini.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 23, Alberti 8, Bechis 7, Bonciani, Tapp 10, Santana 11, Di Iulio, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 4, Tirozzi 13. All. Bracci.

Arbitri: Brancati – Cerra.

Parziali: 25-17, 25-23, 20-25, 19-25, 15-6.

Note – durata set: 24’, 29’, 29’, 25’, 12’; muri punto: Pesaro 7, Il Bisonte 10; ace: Pesaro 3, Il Bisonte 7.

Fonte: ufficio stampa

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