Montopoli inaugura piazza Santa Chiara: quando città e comunità si uniscono

Si è svolta ieri (domenica 10 dicembre) l'inaugurazione di Piazza Santa Chiara nella frazione di San Romano del Comune di Montopoli in Val d'Arno alla presenza del Sindaco, del Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, dei Consiglieri regionali Antonio Mazzeo ed Alessandra Nardini, del Vice Presidente della Fondazione CRSM Gianfranco Rossi, di Antonio Salini Guicciardini, di padre Valentino, del vice comandante dei Carabinieri di San Miniato e del maresciallo della sez. Carabinieri di San Romano.

Giani ha evidenziato come il progetto di riqualificazione renda merito al luogo: la collina di San Romano, universalmente famosa nella storia per la battaglia del 1432, ritratta da Paolo Uccello nel suolo celebre capolavoro e la presenza del Santuario di Maria Madre della Divina Grazia, già oggetto di una crescente devozione dal Cinquecento (tanto che nel 1515 la famiglia dei Medici realizzò opere per ampliarla e renderla più adatta alle nuove esigenze del culto).

Padre Valentino ha applaudito il progetto, che ha trasformato un anonimo piazzale adibito a mero parcheggio in una vera Piazza, fulcro della vita del paese, al servizio dei cittadini di San Romano e della comunità tutta. rappresenta insieme sia un punto di arrivo che di partenza.

Il vice presidente Rossi ha ribadito come lo scopo della Fondazione sia statuariamente quello di preservare ed intervenire a favore dei luoghi di rilevanza storica e religiosa: da ciò è derivato l'impegno profuso in questo progetto.

Capecchi ha sottolineato come l'inaugurazione della Piazza rappresenti contestualmente un punto di arrivo ma anche di partenza: punto di arrivo poiché corona lo sforzo progettuale e l'impegno profuso per la riqualificazione dell'area, e contestualmente punto di partenza in quanto diviene un simbolo di un progetto più ampio che l'Amministrazione Comunale sta disegnando per San Romano, nonostante le indubbie difficoltà finanziarie e normative.

Non si tratta solo di un disegno di riqualificazione urbana in senso stretto, votato al recupero di luoghi e spazi pubblici unicamente dal punto di vista estetico e funzionale, ma l'Amministrazione Comunale si sta muovendo nell'ottica di rivitalizzare le varie zone della frazione con un progetto di più ampio respiro, che riconsegni loro la dignità originaria, eliminando situazioni di degrado cristalizzatesi negli anni

E' previsto un articolato disegno di riqualificazione dell'intera area della Stazione, ad esempio, attraverso la stipula di una convenzione per la gestione in comodato d’uso degli spazi con la Società Trenitalia-Gruppo FSI, da destinare ad organizzazioni no profit attive nei diversi settori.

Tale collaborazione, oltre ad arricchire la Stazione ed il territorio di servizi di ricaduta sociale, garantirà il presenziamento degli edifici, la loro manutenzione corrente (con positivi effetti anche in termini di qualità e decoro).

L'impiego del piazzale di scalo merci delle FF.SS. consentirà di poter rivedere complessivamente la rete della viabilità dell'area, migliorandone la fruibilità sia per il traffico pedonale, per la sosta degli autoveicoli e per le fermate dei mezzi di linea .

Alla riqualificazione dell'area concorrerà inoltre la sua messa in sicurezza grazie al progetto di videosorveglianza con telecamere poste a presidio del territorio: tale strumento di controllo a distanza garantirà ai cittadini di poter transitare tranquillamente nei luoghi h24.

Altra area oggetto di intervento sarà quella retrostante Piazza della Costituzione, dove è prevista la realizzazione di un Parco giochi attrezzato per bambini.

È questo il disegno che l'Amministrazione Comunale ha in mente e di cui con l’inaugurazione della nuova Piazza si inizia a vedere la concretizzazione: un intervento atteso da anni, per mettere fine alla condizioni di un asfalto ormai completamente sconnesso, distrutto dai pini che caratterizzavano la piazza e dalla difficoltà a farvi fronte con l'ordinaria manutenzione.

Il restyling della più importante delle piazza di San Romano, finanziato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, è stato possibile grazie alla convenzione stipulata nel 2014 tra l'Amministrazione Comunale e la Provincia Toscana dei Frati Minori, proprietaria di buona parte della piazza, in base ad un comodato d'uso della durata di 15 anni. L'obiettivo prioritario è stato indubbiamente rendere lo spazio maggiormente funzionale e fruibile, risolvendo i problemi legati alla pavimentazione sconnessa, causata soprattutto dalla presenza dei pini, che a loro volta hanno pregiudicato anche la stabilità del muro sul lato di via Gramsci.

Il primo passo dei lavori, infatti, è stato proprio la scomparsa dei pini per far posto ad altrettanti aceri, insieme ad altre specie da fiore e arbustive; è stato ricostruito il muro prospiciente via Gramsci e realizzata apposta una recinzione per incrementare gli standard di sicurezza della piazza . L'organizzazione funzionale degli spazi, però, è stata mantenuta: la piazza, anche per la sua importanza a servizio del paese e delle sue attività commerciali, continuerà a funzionare come parcheggio, mantenendo al centro una aiuola rettangolare, sono stati sostituiti tutti i cordoli, mentre una pavimentazione in asfalto architettonico ha surrogato il vecchio manto di asfalto nell'area a parcheggio . La realizzazione nella fascia antistante il Santuario di un conglomerato in ghiaia color ocra ha permesso suddividere cromaticamente lo spazio destinato a parcheggio dalla fascia pedonale adiacente all'ingresso del Santuario.

Oltre alla riorganizzata aiuola centrale, nella piazza sono state aggiunte fasce a verde laterali , sostituiti i capitelli delimitanti l'accesso con nuovi in ghisa , sostituito l'arredo urbano (panchine, pensilina autobus; sostituita la cartellonistica), ricollocate le fioriere in posizioni diverse per fungere come deterrenti per i parcheggi centrali, spostata la cabina Telecom in Piazza della Costituzione; è stato infine realizzato l'impianto di irrigazione delle aree a verde.

Il progetto ha previsto un investimento di 157mila coperto dalla Fondazione Carismi per ben 100.344 euro: si è trattato quindi di un intervento che non ha gravato pesantemente sulla casse comunali e per questo il sindaco ha ringraziato la Fondazione CRSM nella persona del suo vice presidente , presente all'inaugurazione.

Un sentito ringraziamento e sincera gratitudine sono stati espressi anche verso il concittadino Antonio Salini Guicciardini, che è stato Presidente della Fondazione CRSM: egli ha fortemente creduto e voluto questo progetto di ristrutturazione della più importante Piazza della frazione di San Romano , ben conoscendo l'importanza che questo luogo riveste dal punto di vista religioso, culturale e sociale.

Piazza Santa Chiara è quindi il primo tassello di un mosaico complesso il cui disegno pian piano si sta palesando, ma è anche il simbolo di un territorio che deve essere rivisto in quanto incompleto e inadeguato, sviluppatosi soprattutto negli anni Sessanta e Settanta , che può e deve essere ripensato e corretto ove possibile, anche per venire incontro a nuove esigenze ed emergenze del tessuto sociale di questa frazione.

Spazi rinnovati per connotare di qualità, per rivitalizzare e dare nuovi stimoli ad una struttura urbana che mai come ora ne ha la cogente necessità: l'Amministrazione Comunale lo sta facendo proprio nel bel mezzo di una crisi economica che rischia di fagocitare tutti e tutto, ma soprattutto in un difficile momento in cui convergono purtroppo avvenimenti e tensioni che stanno mettendo alla prova la coesione sociale di questa frazione.

Quello che tassello su tassello l'Amministrazione Comunale cerca di costruire per il territorio è sostanziare appieno il significato delle parole città-intesa come “cittadina” e cittadinanza: non solo una nuova forma di urbis, di tessuto urbano, ma una nuova forma di civis, cioé luoghi in cui si estrinseca completamente la vita di una collettività, con spazi pubblici all'altezza di tali compiti.

Fonte: Comune di Montopoli in Val d'Arno

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