Fusione dei Comuni, Nardella: “Stiamo seguendo con attenzione il dibattito”

Dario Nardella

Il sindaco di Firenze Dario Nardella, ha parlato durante il confronto avuto con Cna Firenze, del progetto di accorpare a Firenze alcuni comuni limitrofi, denominato Grande Firenze, e annunciato dallo stesso primo cittadino, che sta procedendo. Se ne discuterà con i sindaci nel prossimo Consiglio metropolitano, prima di fine anno. La stessa città metropolitana potrebbe ampliarsi con San Giovanni Valdarno spostando il confine delle terre fiorentine verso Arezzo.

Una “guida pratica” che spiega come muoversi e cosa fare per costruire la Grande Firenze e arrivare alla fusione del capoluogo toscano con i Comuni confinanti. La presentazione del libro di Riccardo Nocentini “Dalla fusione dei Comuni alla grande Firenze” è stata oggi l’occasione per aprire la discussione e il confronto su questi temi nella sede di Cna Firenze, alla presenza del presidente Giacomo Cioni, del direttore generale Franco Vichi e del sindaco di Firenze e della Città Metropolitana Dario Nardella.

«La fusione dei Comuni va incontro alla semplificazione amministrativa e all’ottimizzazione delle risorse, ma soprattutto a un maggior senso di appartenenza territoriale – ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze e della Città Metropolitana -. Sperimentiamo questa crescita di sensibilità anche grazie al Piano strategico della Città Metropolitana di Firenze, che abbiamo chiamato 'Rinascimento metropolitano' e che sta facendo crescere tra i cittadini la consapevolezza di un’appartenenza più larga di quella a cui si è abituati a pensare. Stiamo seguendo con simpatia, attenzione e rispetto il dibattito che sta animando alcune comunità vicine alla provincia di Firenze, come in Valdarno».

Il libro di Riccardo Nocentini, edito da Polistampa, mette in primo piano i processi istituzionali per generare il cambiamento e ridefinire una nuova governance. In sala anche Franco Vichi, direttore generale Cna Firenze, che ha firmato la presentazione del libro. «Quello della fusione dei Comuni è un tema molto caro a Cna Firenze – hanno commentato Franco Vichi e Giacomo Cioni -. La frammentazione e la sovrapposizione legislativa impongono costi altissimi al sistema delle imprese che sono ancora costrette a confrontarsi con una pluralità di soggetti e le loro relative regolamentazioni per compiere le operazioni anche più semplici, quelle legate alla nascita e allo sviluppo della propria azienda. In questo senso, il caso di San Piero e Scarperia è emblematico: qui registriamo una riduzione del livello di tassazione. E tutto ciò non può che andare a vantaggio di un rafforzamento dei servizi per i cittadini e per il sistema impresa».

 

 

 

Fonte: Cna Firenze - Ufficio Stampa

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