Festa della Toscana, mostra e francobolli in arrivo. Mercoledì Giani interverrà a Pisa

Eugenio Giani (foto gonews.it)

Non solo francobolli, ma anche cartoline viaggiate, lettere e documenti di storia postale che raccontano la Toscana in tutte le sue eccellenze dalla storia all’arte, dallo sport all’economia, dalle tradizioni ai prodotti tipici. La mostra “Francobolli e Toscana. Percorso filatelico tra storia, arte, economia e tradizioni” del collezionista Fabrizio Fabrini è stata inaugurata, questo pomeriggio, a palazzo del Pegaso alla presenza del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e della consigliera Elisa Montemagni. A tagliare il nastro della preview dell’esposizione è stato Fabio Gregori, responsabile Filatelia Poste italiane e alla presentazione in sala Gonfalone è intervenuto anche Luigi Dei, rettore dell’Università di Firenze.

In occasione dell’inaugurazione della mostra è stato emesso “un annullo filatelico speciale con la scritta ‘Festa della Toscana 2017 – 231° anniversario dell’abolizione della pena di morte e della tortura’ a ricordare anche che è proprio nel Granducato di Toscana che il 1 aprile 1851, sono nati i primi francobolli italiani”, come ha ricordato il presidente Giani. Abbinate all’annullo anche due cartoline dedicate e riprodotte da Poste Italiane Filatelia, una con il logo della Festa della Toscana 2017. L’altra ritrae uno scorcio di Firenze con il primo francobollo emesso dal Granducato di Toscana, nel 1851, e ha stampata retro una frase di Curzio Malaparte (“La Toscana è paesaggio magico dove tutto è gentile intorno, tutto è antico e nuovo”, Maledetti Toscani, 1956).

La mostra che si inserisce nelle celebrazioni per la Festa della Toscana dedicata ai Lorena, dedica uno spazio particolare alla storia della pena di morte e presenta anche pezzi rari e di valore, privilegiando la bellezza e la qualità delle immagini. Oltre alla raccolta di Fabrini, che è anche autore del catalogo, è esposta anche la minicollezione “La Toscana dei Lorena” di Sergio Chieppi.

“Si tratta – ha detto Fabrini – di un’iniziativa originale; la Toscana viene raccontata non attraverso le tradizionali forme e modalità come quadri, racconti, statistiche, descrizioni ma attraverso la filatelia, le lettere, le cartoline maximum (ndr. il francobollo annullato nella parte anteriore anziché sul retro).

In particolare, tra alcuni dei pezzi più curiosi in mostra, si ricordano quelli dedicati ai Papi toscani e alle visite dei Pontefici nella nostra regione. La mostra proseguirà fino al 27 dicembre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19; il sabato dalle 10 alle 12.

GIANI A PISA

Mercoledì 13 dicembre il presidente dell’assemblea regionale, Eugenio Giani interverrà alla seduta straordinaria del Consiglio comunale di Pisa, che celebra la Festa della Toscana 2017 dedicata a ‘I Lorena in Toscana e l’arte tra il ‘700 e l’800’. La seduta è convocata agli Arsenali Repubblicani alle 9 e durerà l’intera mattinata.

Dopo i saluti istituzionali e l’esecuzione degli inni europeo e nazionale,  interverrà il professor Alessandro Tosi dell’Università di Pisa su “I Lorena e le arti”. Sono in programma quindi gli interventi degli studenti delle scuole coinvolte (Consulta Provinciale degli Studenti; Liceo Carducci, IIS Santoni, IIS Galilei-Pacinotti, Liceo Buonarroti). Le conclusioni alle 12.30, dopo gli interventi dei consiglieri comunali.

La celebrazione ricorda che fu proprio nella città di Pisa che Pietro Leopoldo d’Asburgo, Granduca di Toscana, promulgò il 30 novembre 1786 il cosiddetto Codice leopoldino o Leopoldina con il quale il Granducato di Toscana abolì, primo Stato nel mondo, la pena di morte.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio stampa

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