Sciopero a Santa Chiara e Cisanello: garantite le urgenze negli ospedali pisani

L'area del Santa Chiara

Lo sciopero di 24 ore della dirigenza medica, sanitaria, tecnico-professionale, veterinaria e amministrativa indetto per oggi ha avuto delle ripercussioni anche sulle attività programmate nei presidi ospedalieri di Santa Chiara e Cisanello, come era prevedibile e come è avvenuto in tutt’Italia anche se non è possibile fornire il quadro delle adesioni essendo il lavoro distribuito su tre turni (mattutino, pomeridiano e notturno).

Sono state però garantite, come prevede la legge,. tutte le urgenze e le attività ordinarie a supporto delle degenze con i contingenti minimi di personale assicurati in ogni reparto.

E’ stato invece necessario riprogrammare alcuni interventi chirurgici in elezione nei vari blocchi operatori, dove l’attività è stata ridotta nella misura del 50% (sono saltati all’incirca 45 interventi) e quindi la scelta su quali effettuare è stata basata su criteri clinici di priorità.

Si è svolta regolarmente la preospedalizzazione centralizzata all’Edificio 30 a Cisanello (mentre sono state rimandate le visite della preospedalizzazione dell’Edificio 10 e dell’Edificio 6 di Cisanello e quella del Santa Chiara).

Quanto all’attività ambulatoriale, si è svolta regolarmente al Dipartimento cardio-toraco-vascolare di Cisanello (dove sono slittate solo 2 visite pomeridiane) e nelle Urologie e anche dagli altri reparti non si sono avute segnalazioni di grossi disagi. All’Edificio 12 del Santa Chiara sono state riprogrammate alcune visite immunologiche e allergologiche mentre si sono svolte regolarmente quelle cardiologiche inserite nel circuito dell’Open Access. Poche ripercussioni nell’attività delle Endocrinologie mentre al Polo endoscopico sono stati riprogrammati gli esami strumentali con sedazione.

Fonte: AOU Pisana - Ufficio Stampa

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