Use Basket: "Nessun rapporto privilegiato con il Comune"

La palestra 'Lazzeri'

“Nessun rapporto privilegiato tra Use Basket e Comune di Empoli per la gestione della Palestra Lazzeri”: è quanto specificato dalla stessa società sportiva empolese in merito ad un articolo di qualche mese fa.

“Da 1 luglio 2012 il gestore unico delle due palestre di Via Rigoletto Martini è Pool Use”, precisa il suo presidente, Massimo Sostegni. “Da questa data, quindi, nessuna somma di denaro proveniente dall’amministrazione comunale è finita sui conti correnti dell’Use Basket”.

“La storia della Palestra Lazzeri è abbastanza semplice – afferma il presidente di Pool Use – L’Use Basket a metà degli anni ’80, dona 150 milioni di vecchie lire al Comune di Empoli come contributo per la costruzione di questa palestra ed ottiene in cambio il diritto di mettere qui la propria sede legale e di gestirla. Nel 2006 entra in vigore la prima legge regionale sullo sport. Use Basket partecipa al bando pubblico che comprendeva anche la gestione del Palazzetto di Ponte a Elsa e vince e fino a giugno 2012 sarà il gestore solo ed esclusivamente della palestra principale. Nel 2008 viene costruita la tensostruttura e Pool Use vince il relativo bando di gestione. Tutti i rapporti con il Comune di Empoli sono avvenuti attraverso bandi pubblici come per tutte le altre società sportive”.

“L’Use quindi è l’unica società, forse in Italia, che ha versato soldi nelle casse di un comune per costruire una palestra. Pool Use invece è l‘associazione sportiva che si occupa, quasi esclusivamente, delle attività rivolte ai bambini ed alle bambine dai 5 ai 12 anni con oltre 250 iscritti ai corsi minibasket e del “Progetto Scuola” che coinvolge ogni anno circa 100 classi delle scuole elementari di Empoli, Vinci e ed altri comuni limitrofi”.
“In ogni bando, come in qualsiasi appalto pubblico - continua il presidente di Pool Use, Massimo Sostegni - sono indicate le condizioni alle quali il Comune concede la gestione e lo schema è determinato dall’amministrazione comunale”

Questo meccanismo riguardava solo la Palestra Lazzeri?
“No era identico anche per Il Palaramini – prosegue Massimo Sostegni - o per il Palazzetto di Ponte a Elsa gestito dalla Pallacanestro Empoli o per il sottotribuna dello stadio utilizzato dall’Atletica Empoli e per tutti i campi sportivi. Le palestre delle scuole comunali, del Liceo Scientifico, delle Busoni o delle Vanghetti invece venivano assegnate senza che si chiedesse un canone o che si ricevesse un contributo. Unico vantaggio per il gestore era non pagare le tariffe per le ore che occupava per le proprie attività e la possibilità di incassare le tariffe delle altre società che utilizzavano la struttura, ma doveva pensare alla vigilanza ed alla pulizia degli spogliatoi e delle palestre. Da quest’anno il meccanismo è cambiato. Il Comune è il gestore ed introita le tariffe, però ogni società deve sobbarcarsi i costi delle pulizie”.

Cosa cambia nel bando del 2015?
“Dobbiamo fare una premessa – prosegue il presidente di Pool Use – La Palestra Lazzeri è sempre stata fin dalla sua costruzione utilizzata esclusivamente per il basket e tutti gli spazi sono sempre stati utilizzati dalle società che qui hanno la loro sede legale le quali non hanno mai incassato un euro da altre società per l’utilizzo di questi spazi. Gli unici soggetti che al mattino vi hanno accesso sono le scuole.

Partendo da questo presupposto il bando prevede una “concessione in uso per lo svolgimento delle attività sportive previste nello statuto” a Pool Use quale capofila delle associazioni sportive che in questo impianto hanno la propria sede legale e che lo utilizzano in esclusiva per le loro attività.

Ci siamo impegnati a compiere alcuni lavori di ristrutturazione tra i quali un nuovo impianto antincendio, il raddoppio degli spogliatoi, abbiamo addirittura fatto una serie di lavori che hanno permesso alla Commissione pubblico spettacolo di portare a 440 posti la capienza della palestra principale.

A fronte di questi lavori il canone di concessione è stato ridotto. Il contratto prevede che il Comune 'a sostegno dello svolgimento delle attività sportive svolte nell’impianto in oggetto l’Amministrazione Comunale concederà annualmente un contributo'. Questo contributo incassato da Pool Use, è stato erogato ogni anno a sostegno delle attività sportive giovanili e liquidato a seguito di rendicontazione dei ricavi e delle spese, compresa ovviamente la quota parte dei costi relativi alla gestione dell’impianto utilizzato per lo svolgimento di queste attività. Quindi nessun mistero e nessun rapporto privilegiato”.

Luca Sesoldi, presidente di Use Basket, sposta poi l’obiettivo sulla parte più sportiva della galassia Use ed aggiunge: "Le squadre senior sono la vetrina ma il nostro movimento contava al 30 giugno 245 tesserati minibasket e 192 tesserati giovanili come è possibile verificare dai tabulati della Federazione Italiana Pallacanestro. In questo anno sportivo le nostre squadre partecipano a 15 campionati giovanili, addirittura nell’under 18 maschile con 3 squadre.

Nonostante le palestre di via Rigoletto Martini siano insufficienti per i nostri gruppi minibasket e per le squadre giovanili l’obbiettivo è di dare la possibilità ad ogni ragazzo di giocare a basket e divertirsi a quello che è il proprio livello fisico e tecnico. A costo di grandi sacrifici ce la facciamo e di questo siamo davvero orgogliosi. La risposta delle persone che vengono da noi è la verifica più importante di questo lavoro ed il loro senso di appartenenza alla società ci fa immensamente piacere e ci spinge ad andare avanti.

Domenica prossima ne avremo un’altra riprova. Alle 20 saremo alla Lazzeri a festeggiare il Natale con la classica cena sul parquet, evento per il quale facciamo sempre il tutto esaurito. A fine stagione, solitamente a fine scuola, invece, ci ritroviamo a cena in piazza Farinata e non scendiamo mai sotto le 500 persone sedute a tavola con picchi, qualche anno, di 600. Sono cose che testimoniano che il legame con la città è molto forte. Infine mi fa piacere ricordare che abbiamo aderito al Christmas Jumper Day di Save The Children e nel corso della serata di domenica verrà premiato il maglioncino più natalizio. Chi non lo avesse ancora fatto può iscriversi in segreteria. Vi aspettiamo perché l’Use non è della sua dirigenza ma di tutti, dalla città fino ai bambini del nostro minibasket”.

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