Fiera di Santa Lucia, il Comune precisa: "Nessuna ghettizzazione"

"In relazione a quanto pubblicato oggi sulla stampa locale per la presenza e disposizione delle bancarelle delle associazioni di volontariato in occasione dell’annuale fiera di S. Lucia, l’Amministrazione Comunale fa presente quanto segue.

La Fiera di S. Lucia è disciplinata in base a quanto stabilito dal Regolamento comunale per l’esercizio del commercio su aree pubbliche approvato dal Consiglio Comunale nel 2005 (attuativo della L.R.T. n. 28/2005), che prevede, esclusivamente, la presenza di operatori commerciali. Per il tradizionale appuntamento del 13 dicembre sono previsti 51 posteggi: 45 riservati a titolari di autorizzazioni di commercio su aree pubbliche, uno riservato a portatori di handicap, ma sempre con la suddetta licenza di commercio, quattro ad artigiani di campanine in ceramica e articoli legati alla tradizione senese, e uno alla Contrada della Chiocciola sempre per oggettistica di riferimento contradaiolo. Mentre i posti per poter partecipare alla Fiera vengono assegnati con specifico bando con concessione dalla durata decennale.

La presenza di bancarelle gestite da Associazioni di volontariato non è contemplata dal Regolamento approvato dal Consiglio Comunale, ma da qualche anno il Comune accoglieva queste richieste per il valore sociale intrinseco ed anche perché il numero delle presenze effettive e gli spazi occupati erano compatibili con la logistica delle Fiera e le dimensioni delle strade e piazzette interessate. Per la prima volta, invece, quest’anno le domande presentate dalle Onlus sono state 12, un numero tale da non permettere fisicamente la collocazione di tutte le richieste, come avvenuto fino al 2016, anche per la presenza di una gru per lavori di ristrutturazione edilizia, che ha reso inutilizzabili due posteggi potenziali.

Pertanto l’Amministrazione si è vista costretta ad accogliere solo sette richieste, selezionate in base alla data della domanda di partecipazione, non essendoci altri criteri preventivamente individuati. La mattina della Fiera le associazioni si sono presentate in otto e due sono state accorpate insieme nella stesso spazio assegnato, in modo che nessuna venisse esclusa, almeno di quelle presentatesi sul posto. Per la precisione, quattro sono state fatte collocare in via della Diana e tre nella Piazzetta delle Due Porte. Il divieto di montare gazebi e posizionare generatori per illuminazione è stato determinato esclusivamente dal limitato spazio a disposizione, che avrebbe impedito la circolazione di veicoli privati e di mezzi pubblici che hanno continuato a transitare da via Stalloreggi.

Come si legge, nessuna ghettizzazione, quindi, da parte del Comune nei confronti delle Associazioni di volontariato alle quali da sempre riconosce il grande contributo offerto alla città con la loro abnegazione nel grande impegno a favore delle fasce più deboli della popolazione. Si ritiene altresì opportuno per il futuro regolamentare tale presenza, individuando anche i requisiti per riconoscere la priorità in caso di domande eccedenti lo spazio concretamente disponibile".
 

Fonte: Comune di Siena - Ufficio Stampa

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