Mareggiata a Carrara, i chiarimenti dell'assessore Scaletti

Amministrazione e Amia stamani hanno incontrato i balneari per organizzare la rimozione


L’assessore alle politiche ambientali di Carrara, Sarah Scaletti, interviene per chiarire meglio quanto apparso in questi giorni su alcuni quotidiani locali, e risponde alle polemiche apparse in rete. “Premetto di non aver mai affermato di bruciare tronchi e sterpaglie nei caminetti, il titolo riportato non corrisponde affatto a quanto da me dichiarato e le polemiche apparse in rete sono chiaramente strumentali. Colgo quindi l’occasione per fare chiarezza, onde evitare ogni fraintendimento e fornire una corretta informazione ai cittadini sulla possibilità di prelievo del legname spiaggiato”.

“Nel 2016 – evidenzia l’assessore – è stata emessa un’ordinanza sindacale (112 del 2016), ancora in vigore, con la quale si autorizza la cittadinanza a prelevare il legname spiaggiato a seguito di mareggiate con la condizione che venga utilizzato per usi propri, senza scopo di lucro. Tale ordinanza è supportata, tra l’altro, da un parere rilasciato dall’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (Ispra) nel quale si afferma chiaramente di 'poter escludere che la combustione in impianti termici civili di cui al titolo II della parte quinta del D.Lgs 152/06 del legname depositato sui litorali e seguito di eventi meteorologici intensi e mareggiate possa dar luogo ad impatti ambientali superiori a quelli derivanti dall’utilizzo di biomasse di altra provenienza'”.

Le ulteriori condizioni poste al prelievo sono: la raccolta è limitata esclusivamente al materiale ligneo naturale già divelto, accumulato sulla spiaggia; la raccolta è finalizzata all’uso personale e non dovrà avere scopi di lucro; la responsabilità, anche verso terzi, della raccolta e del trasporto del legname resta a carico di chi effettua le operazioni tenendo indenne l’Amministrazione da eventuali richieste di risarcimento danni; la raccolta della legna potrà avvenire esclusivamente in orario diurno; gli interventi di raccolta sono consentiti ogni anno nel periodo compreso tra il 1° novembre e il 31 marzo.

“Infine voglio sottolineare – ricorda l’assessore Scaletti – che, invece, non è consentita la combustione di alcun materiale sulla spiaggia”.

E a proposito dell’intensa mareggiata dei giorni scorsi, questa mattina si è tenuta in Comune una riunione organizzativa tra gli assessori Scaletti e Raggi, il dirigente del settore ambiente, la direttrice di Amia, Lucia Venuti, e i rappresentanti delle due associazioni dei balneari di Marina di Carrara. Saranno gli stessi balneari a effettuare le operazioni di rimozione del materiale spiaggiato, anche sulle spiagge libere: compatibilmente con le condizioni meteo, lunedì inizierà una prima fase di raccolta manuale delle parti meno ingombranti depositate nella fascia di spiaggia prossima alle cabine, previa separazione delle parti plastiche. Mentre, indicativamente, a metà della prossima settimana inizieranno le operazioni con i mezzi meccanici e con l’ausilio di Amia, che effettuerà l’allontanamento.

 

Fonte: Comune di Carrara

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