Versilia, Il caso dei cattivi odori approda in Consiglio regionale

Stefano Baccelli

Il caso dei cattivi odori registrati da tempo a Viareggio e intensificatisi negli ultimi mesi approda in Consiglio regionale. Stefano Baccelli, consigliere Pd e presidente della commissione ambiente e territorio, ha infatti presentato una mozione che chiede alla giunta toscana di “attivare quanto prima un tavolo con tutte le istituzioni e i soggetti interessati, a partire dal coinvolgimento tecnico di ARPAT, in modo da individuare le cause di tali emissioni odorigene avvertite da oltre un decennio sul territorio comunale di Viareggio e nei comuni limitrofi, al fine di porvi definitivamente rimedio”.

«Si tratta di una situazione incresciosa, che va avanti da troppo tempo – spiega Baccelli – Un fenomeno ancora non chiarito, particolarmente fastidioso nei mesi estivi e che questa volta ha avuto una recrudescenza nei primi giorni di dicembre. Già a partire dal 2009, le amministrazioni comunali interessate si attivarono con l’ARPAT, con il Dipartimento della Prevenzione dell'Azienda USL 12 e la Provincia di Lucca per cercare di individuare la fonte di tali maleodoranze. Numerosi sopralluoghi e controlli, in particolare presso l'impianto di compostaggio, “La Morina” SEA Risorse (Viareggio), impianto TMB “Pioppogatto” ERSU (Massarosa) e stabilimento SALOV (Massarosa), nonché tavoli tecnici e verifiche non sono arrivati a una soluzione del caso.

Intanto, come riportato recentemente dai mezzi di informazione, registriamo che la società ERSU Spa, che dal 03 aprile 2017 ha in gestione l'impianto di Pioppogatto, ha smentito che il sito possa essere la fonte di tali odori e ha comunicato di aver investito quasi un milione di euro per manutenzioni ordinarie e straordinarie  all'impianto TMB tra cui quelle relative ai software di monitoraggio sull'apertura e chiusura delle porte di accesso ai capannoni. Credo che, di fronte alle legittime rimostranze dei cittadini e delle istituzioni locali, ci sia bisogno di agire rapidamente ed occorra riprendere una forte iniziativa. Per questo – conclude Baccelli – credo sia utile che la Regione si faccia carico di istituire un coordinamento tra istituzioni e soggetti interessati per cercare di porre rimedio in maniera definitiva a questi fenomeni».

 

Fonte: Gruppo Partito Democratico Consiglio Regionale dellaToscana-Ufficio Stampa e Comunicazione

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