Dramma popolare di San Miniato, presentato il libro di Mario Rossi Locci

La storia del Dramma Popolare di San Miniato, vista da dentro, riletta attraverso le storie degli uomini e delle donne che sui sono succeduti nel consiglio di amministrazione, nella carica di presidente. Una storia vista attraverso l’entusiasmo e gli ostacoli, della prima epoca, nella passione dell’avvocato Gazzini, la determinazione di Dilvo Lotti, di Laura Mori, di don Ruggini, don Micheletti, l’attaccamento forte di Gianna Nativitati (moglie di Gazzini) che dopo la morte del marito continuò a restare vicina al Teatro del Cielo di San Miniato. E poi i presidenti, da Silvano Vallini che s’impegnò personalmente a garanzia economica dell’istituto, alla discesa in campo dell’onorevole Togni quando era anche ministro dei lavori pubblici, fino all’epoca moderna con Gianfanco Rossi, Stefano Petrucci e Marzio Gabbanini che per il Dramma Popolare hanno messo faccia e cuore. C’è tutto questo nel volume La storia del Dramma popolare nelle sue fasi organizzative, uscito dalla penna del sanminiatese Mario Rossi Locci che è stato presentato a Palazzo grifoni per iniziativa della Fondazione Istituto del Dramma Popolare guidata da Marzo Gabbanini. Alla presentazione erano presenti, tra gli altri, il vescovo Migliavacca, il presidente Carismi Bandini, Gamucci per la Fondazione Crsm. Il libro corredato di una vasta carrellata di foto e documenti – iniziativa sostenuta in modo determinate da Lions Club e Rotary Club di San Miniato – è stato fortemente voluto dal presidente Gabbanini sotto la cui presidenza il Teatro dello Spirito è riuscito, grazie anche al lavoro di tante persone (per prima Laura Baldini che ha seguito l’organizzazione del volume e l’ha presentato) a vivere tutto l’anno.

Fonte: Ufficio Stampa

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