Nasce un tavolo tecnico sul disagio dei minori nel Chianti

Giacomo Trentanovi

Nei territori dell’Unione comunale del Chianti fiorentino nasce il primo tavolo operativo sul disagio dei minori costituito da rappresentanti e tecnici delle amministrazioni di Barberino e Tavarnelle e dell’Istituto comprensivo Don Milani per la gestione condivisa delle problematiche degli studenti legate alla dimensione scolastica. E’ stata approvata, nella seduta dell’ultima giunta dell’Unione, la delibera relativa al protocollo che unisce intenti e obiettivi dell’Unione e della Direzione didattica allo scopo di coordinare gli interventi di prevenzione, inclusione sociale e scolastica e riduzione del disagio a favore di minori a rischio.

Uno degli aspetti più rilevanti del progetto è la costituzione di un gruppo di lavoro formato da personale dell'Istituto Comprensivo “Don Milani”, diretto dalla dirigente scolastica Paola Salvadori, e dell'Unione Comunale del Chianti Fiorentino – Servizi Sociali di Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d'Elsa. “I componenti del tavolo – spiega il presidente dell’Unione comunale Giacomo Trentanovi -  hanno lavorato alla stesura di un protocollo operativo che ha quale obiettivo la condivisione di linguaggi e modalità d'intervento nei confronti dei minori con Bisogni Educativi Speciali e con disagio di varia natura”.

Per cercare di prevenire e individuare modalità di intervento in situazioni a rischio dei minori nel periodo scolastico “occorre una stretta collaborazione – aggiungono il presidente Trentanovi, nonché sindaco di Barberino, e il sindaco di Tavarnelle David Baroncelli - fra le istituzioni scolastiche e le amministrazioni comunali improntata alla fiducia, all'informazione reciproca, al riconoscimento delle rispettive competenze ed alla ripartizione di funzioni e compiti”. L’operazione prende avvio nei territori di Barberino e Tavarnelle “ma potrà essere esteso anche ai Comuni di Greve e San Casciano - fa sapere l’assessore al Sociale dell’Unione comunale, nonché sindaco di Greve in Chianti, Paolo Sottani - che potranno personalizzarlo, pur rimanendo negli obiettivi fissati dallo stesso protocollo, con le scuole esistenti sui rispettivi territori”.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

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