Prima scuola pubblica montessoriana in Toscana, inaugurazione a San Polo in Chianti

Montessori inizia la sua ricerca di autonomia e libertà nella scuola di San Polo in Chianti. Si arriva in classe e ci si conta, senza bisogno di ricorrere all’appello, si sceglie il posto dove mettersi a sedere e si individuano autonomamente le materie e le discipline, le attività e i giochi da svolgere individualmente o condividere nell’arco della giornata scolastica. E quando si ha bisogno di un pitstop, non si alza la mano per andare in bagno ma si indossa un semaforino di cartone che indica la condizione di libero o occupato. Libertà responsabile, autonomia, gestione delle proprie azioni, rispetto per l’identità altrui sono espressioni e modalità di vita scolastica che fanno la differenza. Secondo il metodo Montessori questi sono alcuni dei principi che rendono felice uno studente e quelli che hanno messo radici per la prima volta in una scuola pubblica della Toscana. Una realtà unica, quella della primaria di San Polo in Chianti, in cui convivono metodi diversi e pluralità di linguaggi e percorsi educativi contaminati nell’interesse del benessere e della crescita del bambino. Un fiore all’occhiello per il sindaco Paolo Sottani che ha inaugurato la scuola, battezzandola insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito, al dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti, all’ispettore Miur Marina Baretta e al presidente dell’associazione Montessori Chianti Daniela Biazzo, come la prima istituzione pubblica della regione che si ispira alla teoria Montessori.

Il taglio del nastro è stato organizzato dal Comune e dalla dirigenza scolastica con un open day rivolto alle famiglie in cui i docenti Lucio Varriale ed Emilio Iovane, che da metà settembre insegnano alla prima classe Montessori, costituita da sedici allievi per 40 ore settimanali, hanno illustrato ai genitori il metodo, le finalità e gli strumenti direttamente in classe. Un’occasione importante per far conoscere alle famiglie il valore sociale e culturale di un progetto pilota che nasce dalla volontà collettiva della comunità, dalla collaborazione tra le istituzioni, il mondo scuola e le famiglie con l'obiettivo di tenere in vita la scuola in questa piccola frazione del territorio comunale. “Oltre al sogno che si è realizzato grazie alla partecipazione attiva della comunità, la buona notizia – dichiarano il sindaco Sottani e il dirigente scolastico Li Volti – è che avremo una seconda classe per il 2018-2019, il progetto dunque acquista spessore in quanto considerato nella sua prospettiva a lungo termine e nell’obiettivo ambizioso di garantire un intero ciclo Montessori in questa piccola scuola che diventa un modello di innovazione didattica a livello regionale”.

“E’ stato un percorso educativo - ha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito - che ha coinvolto l’amministrazione comunale e la comunità che si è attivata con grande impegno, sensibilità e attenzione per riuscire a mantenere la scuola. I genitori, i commercianti, i circoli, le associazioni, tutti hanno dato il loro contributo alla creazione di questo nuova stagione educativa per il nostro territorio. Volevamo offrire un’ulteriore opportunità alle famiglie e ai nostri bambini che sono sempre al centro di ogni progetto e azione amministrativa”.

“E’ stata una cerimonia molto partecipata – ha dichiarato il dirigente scolastico Fiorenzo Li Volti - tantissimi i genitori che hanno mostrato interesse anche in vista dell’iscrizione del prossimo anno che potranno effettuare on line dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018, stiamo lavorando sulla necessità di fornire adeguata formazione e creare le condizioni per incrementare il numero dei docenti Montessori in Toscana con l’attivazione di specifici corsi, che prevedono un ventaglio formativo di 550 ore. Ho riscontrato con piacere il gradimento delle famiglie che hanno avuto l’occasione di visitare gli spazi e chiedere informazioni e approfondimenti agli insegnanti”.

Per l’ispettore Miur Marina Baretta “si tratta dell’avvio di un percorso e di un’importante sperimentazione in Toscana che introduce Montessori in modo ufficiale nella scuola pubblica, punta all’innovazione metodologica e didattica. L’esperienza di San Polo dimostra quanto importante sia unire le forze, mettersi insieme per raggiungere obiettivi e risultati importanti che nascono da una proficua rete di collaborazione”.

“Le materie si toccano – hanno commentato i docenti - matematica, italiano si apprendono attraverso l’esperienza concreta dei bambini che lavorano sulla loro autonomia, sull’autodisciplina e sul rispetto delle regole, sulla conoscenza e sulla consapevolezza di sé e degli spazi e degli strumenti di apprendimento condivisi. La felicità di un bambino, a scuola, dipende dalla conoscenza delle proprie capacità e dal rispetto verso l’altro, questo genera confronto, dialogo e assenza di conflitto”. Per le iscrizioni, esclusivamente on line, occorre consultare il sito del Ministero.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio Stampa

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