Empoli medaglia d'oro, Csa-Cobas: "I partigiani non avrebbero gradito Minniti"

"Il 17 gennaio Empoli riceverà la Medaglia d'oro al merito civile per il contributo nella lotta al nazifascismo e nella guerra di Liberazione. Un meritato riconoscimento, del quale essere orgogliosi, per tutte le persone che hanno lottato nella Resistenza e hanno perso la vita per gli ideali di libertà, uguaglianza, solidarietà e giustizia. E' importante ribadire sempre che Empoli è una città antifascista e che non sono tollerati rigurgiti.

La consegna della Medaglia d'oro al Sindaco di Empoli verrà effettuata il 16 gennaio dal Ministro dell'Interno Marco Minn iti. Ma Minniti ha ben poco a che fare con gli ideali portati avantidai partigiani.

Ha stretto infatti con la Libia un accordo per fermare le partenze dei profughi, accordo che prevede che i migranti intercettati vengano rispediti nei campi libici dove sono sottoposti ad atrocità quali torture, stupri, pestaggi e, come dimostra un video della CCN, sono venduti all'asta come schiavi. Una vergogna per l'intera Europa.

E' sempre Minniti che ha scritto il Codice di condotta per le Ong, cioè le organizzazioni che ogni giorno lottano in mare per strappare alla morte certa quante più persone possibili. Con il Codice si tenta di limitarne l'operato, a discapito dei naufraghi; quasi tutte le Ong, inorridite, si sono rifiutate di firmarlo.

Uno dei suoi primi provvedimenti è stato quello di riaprire ed aumentare i Cie, cioè i centri di dentenzione dove vengano rinchiuse le persone che non hanno altra colpa se non quella di essere fuggite dai loro paesi che si trovano in condizioni disastrose per cercare scampo, dopo viaggi al limite della sopravvivenza, e condizioni di vita migliori in un altro paese.

Come hanno fatto molti antifascisti a suo tempo. Rammentiamo i “fuoriusciti”, Sandro Pertini e tutti gli altri, che trovando asilo in Francia, riuscirono a lavorare per la Resistenza anche da lontano.

Per questo, mentre siamo orgogliosi che la città di Empoli venga finalmente premiata per il contributo dato alla Resistenza, contestiamo che il riconoscimento venga consegnato da un Ministro che non ne rispecchia i valori , un Ministro che i Partigiani siamo certi non avrebbero gradito.

Chiediamo inoltre l'abrogazione del decreto Minniti-Orlando in materia di immigrazione, decoro e sicurezza. Un decreto repressivo e degno della peggiore destra, che colpisce i poveri e i richiedenti asilo, limita la libertà di movimento per chi manifesta il dissenso politico, l'occupazione di immobili con provvedimenti come sgomberi, fermi preventivi, daspo urbani, divieti dando più poteri ai sindaci. Che prevede l'aumento di nuovi lager per i migranti con la nascita dei CPR (centri di permanenza e rimpatrio). La risposta più sbagliata a chi vuole diritti e una vita dignitosa".

CSA Intifada/Comunità in Resistenza - Cobas Empoli Valdelsa



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