Aeroporti in Toscana, quasi 8 milioni di passeggeri nel 2017

Il bilancio di fine anno per Toscana Aeroporti racconta di un 2017 record per quanto riguarda movimenti ei passeggeri transitati presso i due aeroporti di Firenze e Pisa. Il dato progressivo integrato al 31 dicembre 2017 riporta un aumento di passeggeri del 5,2%: 7 milioni e 891mila i passeggeri transitati dai due scali.

Aeroporto Galileo Galilei di Pisa
Pisa, che ha tagliato ai primi di dicembre il traguardo dei 5 milioni di passeggeri, registra per il 2017 oltre 5 milioni e 200mila passeggeri, con una crescita, rispetto al 2016, del 4,9%. L’incremento è da ricondursi principalmente all’andamento dei movimenti (+3,1%) e del load factor che si attesta su un valore medio dell’86,6% (+2,1 p.p.). In crescita anche il traffico cargo che con 10,6 mila tonnellate di merce e posta registra un aumento del 2,9%.

Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze
Per Firenze l’aumento è del 5,7%, con 2 milioni e 658 mila passeggeri transitati nel 2017 rispetto ai circa 2 milioni e 515mila del 2016. Risultati dovuti principalmente all’aumento della capacità degli aeromobili impiegati sullo scalo fiorentino (+3%), a fronte di un andamento pressoché stabile del load factor medio (78,9%, in aumento di 0,4 punti) e dei movimenti (-0,4%).L’aeroporto Vespucci di Firenze ha registrato il record di traffico passeggeri per ogni singolo mese del 2017. Penalizzanti, anche per il 2017, le limitazioni operative della pista del Vespucci che a causa delle condizioni metereologiche hanno provocato la cancellazione e/o il dirottamento di oltre 1.400 voli, con una perdita di oltre 130 mila passeggeri.

Il confronto delle principali destinazioni conferma la netta differenziazione di mercato dei due scali e la validità del sistema aeroportuale toscano come network integrato. Per il Galilei le prime cinque destinazioni preferite sono Londra Stansted, Catania, Palermo, Londra Gatwick e Cagliari. Per Firenze, invece, si conferma come prima destinazione Parigi Charles de Gaulle, seguita da Francoforte, Roma Fiumicino, Amsterdam e Monaco. Emerge, quindi, il posizionamento di Pisa come aeroporto per collegamenti in prevalenza point-to-point e di Firenze come scalo per rotte con i principali hub europei, che molto spesso fungono da transito per altre destinazioni europee o intercontinentali.

Per Marco Carrai, Presidente di Toscana Aeroporti, “il 2017 è stato un anno molto intenso. Ma il lavoro di tutti è stato premiato da risultati straordinari di grande crescita, coronati dall’ottenimento della VIA per la pista di Firenze e dalla conclusione dell’iter approvativo del master plan per Pisa. Un lavoro di squadra per il quale dobbiamo ringraziare tutti, i dipendenti di Toscana Aeroporti ma anche tutti i lavoratori dei tanti soggetti che operano in un aeroporto e grazie ai quali tutti i giorni è possibile mandare avanti le nostre attività.”

Fonte: Toscana Aeroporti



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