Il Bisonte va Ko 3-0 contro una grande Novara

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Vasilantonaki 1, Camera ne, Plak 11, Gibbemeyer ne, Enright 10, Skorupa 2, Bonifacio 4, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini, Zannoni, Egonu 20. All. Barbolini.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 11, Alberti 6, Bechis 1, Bonciani, Santana 4, Di Iulio ne, Parrocchiale (L), Pietrelli, Miloš Prokopić 9, Tirozzi 5. All. Caprara.

Arbitri: Feriozzi – Luciani.

Parziali: 25-19, 25-16, 25-22.

Note – durata set: 26’, 25’, 29’; muri punto: Novara 8, Il Bisonte 3; ace: Novara 1, Il Bisonte 0.

Al cospetto della Igor Gorgonzola Novara seconda in classifica, Il Bisonte fa quel che può ma non riesce a contrastare la maggior potenza in attacco delle avversarie e cede 3-0 nel giorno del debutto in panchina del nuovo allenatore Giovanni Caprara. Senza Tapp e Di Iulio, e quindi con sole nove giocatrici disponibili, Firenze ha provato soprattutto a mettere in campo i primi insegnamenti del neo coach, e in diversi frangenti c’è anche riuscita, ma in definitiva è andato a sbattere contro un avversario in questo momento abbastanza ingiocabile, come dimostrano gli otto muri e il 50% di squadra in attacco, con una Egonu scatenata da 20 punti e il 60%.

Giovanni Caprara, privo di Tapp e con Di Iulio in panchina ma inutilizzabile, parte con Bechis in regia, Sorokaite opposto, Santana e Tirozzi in banda, Miloš e Alberti al centro e Parrocchiale libero, mentre Barbolini risponde con Skorupa in palleggio, Egonu opposto, Enright e Plak schiacciatrici laterali, Chirichella e Bonifacio al centro e Sansonna libero.

Pronti via e Novara scappa sul 6-3 con Plak e Egonu, poi Il Bisonte mette le cose in ordine e Miloš e Sorokaite lo portano al pareggio (10-10): la serie al servizio della croata continua, l’errore di Egonu vale il 10-12 e il primo time out di Barbolini, dal quale la Igor esce intenzionata a recuperare, tanto che due murate consecutive di Enright e Skorupa ribaltano sul 15-14 e consigliano anche a Caprara di fermare il gioco. Egonu continua a far male sia al servizio che in attacco (19-14), poi Il Bisonte interrompe il parziale di 7-0 e Caprara inserisce Pietrelli per Alberti in battuta, ma Bonifacio mette subito giù un primo tempo (20-15), e la stessa centrale chiude il primo set con un pallonetto (25-19).

Anche nel secondo set Plak spinge subito forte (3-0), poi Novara sale anche in difesa e a muro e a quel punto diventa difficile far male: sull’8-3 Caprara chiama time out, Il Bisonte lotta con tutte le sue forze e costruisce anche buone giocate ma non riesce a recuperare (16-11) e ogni volta che commette qualche piccolo errore Novara ne approfitta subito, vedi Chirichella che mette giù una ricezione imperfetta per il 18-11 e il nuovo time out Caprara. Firenze prova ad avvicinarsi con l’orgoglio (19-14), poi entra anche Pietrelli per Santana, ma alla fine è Egonu a chiudere 25-16.

Due muri di fila permettono anche nel terzo set alla Igor di partire forte (5-2), con Caprara che reinserisce subito Pietrelli per Santana e Il Bisonte che prova a riavvicinarsi (9-8). Ancora una volta però ogni minimo errore viene punito: Plak ed Egonu riportano Novara sul + 4 (15-11), poi rientra Santana per Pietrelli ed anche Bonciani per Bechis in battuta, e Firenze dimostra di non essere ancora morta, con un’ottima Miloš (69% in attacco) che mette giù il pallone del 21-19 che consiglia a Barbolini di fermare il gioco. E fa bene, perché Egonu e la neoentrata Vasilanthonaki ristabiliscono il gap (23-19), e la stessa Egonu chiude 25-22.

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Complimenti a Novara che ha giocato con grande attenzione e non ci ha concesso nulla, mentre noi potevamo fare qualcosa di più con la battuta per mettere in difficoltà la loro ricezione. Abbiamo avuto alcuni passaggi a vuoto che ci sono costati i break decisivi, poi nel terzo set abbiamo fatto qualcosa in più ma tutto sommato sono soddisfatto: stiamo lavorando su situazioni tecniche non facili da cambiare, soprattutto sul cambio palla e sull’attacco dove siamo più deboli di squadre come Novara, e quindi dobbiamo trovare qualche soluzione alternativa. Le ragazze hanno lavorato molto bene, purtroppo siamo anche in emergenza soprattutto dal punto di vista dei cambi, ma ora speriamo che arrivi un centrale in più e poi sono convinto che cresceremo”.

Fonte: Il Bisonte Firenze - Ufficio Stampa



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