Polizia municipale Empolese Valdelsa, il M5S: "La Regione sostenga le richieste del personale"

Il Movimento 5 Stelle porta in Regione il caso del personale di polizia municipale dal 1 gennaio 2018 trasferito dagli undici municipi del circondario Empolese Valdelsa all’Unione dei Comuni omonima.

“La Regione assicura importanti finanziamenti all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e deve far leva su questo per sostenere le richieste del personale di polizia municipale che dal 1 gennaio 2018 è finito nel suo organico per volontà degli undici comuni. Serve chiarezza sulle posizioni contributive inps e inail del personale, grande punto interrogativo da ormai sei anni, e soprattutto la presa di coscienza che 85 agenti non possono gestire un circondario così esteso dove vivono 170mila persone. A Prato per un bacino simile sono in 172 e ne vorrebbero 250” dichiarano Gabriele Bianchi e Andrea Quartini, consiglieri regionali M5S firmatari dell’interrogazione alla giunta.

“Visto che la Regione definisce l’esigenza di un vigile urbano ogni mille abitanti, noi vorremmo che si adoperasse perché questo criterio sia rispettato” precisano i Cinque Stelle che concludono “la qualità della nostra vita come cittadini dipende anche dalla sicurezza urbana e per troppo tempo si sono spese parole di elogio a chi la assicura per professione lasciando però questi pubblici ufficiali senza le risorse umane e materiali per svolgere a dovere i loro compiti e addirittura senza le adeguate coperture per la causa di servizio. È l’ora, anche in questo, di cambiare”.

Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana



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