Cantiere ex Enel, il sindaco replica: "Polemica pretestuosa, la questione non è amministrativa"

"Il cantiere ex Enel di Via Pisana è rimasto, purtroppo, un cantiere sospeso a causa di difficoltà economiche da parte del soggetto privato, selezionato con evidenza pubblica, che si era assunto l'onere di intervenire. La più grande crisi dell'edilizia dal dopoguerra ad oggi non ha certo aiutato a rispettare i tempi programmati. Il progetto prevede che l'investitore, cui compete, (lo ricordo perché non è un aspetto secondario), la direzione lavori e la sorveglianza e cura del cantiere, concluda l'intervento e lasci in proprietà al Comune una porzione dell'edificio chiavi in mano.

Fino a quel momento quello spazio ha tutte le caratteristiche fisiche e giuridiche di un cantiere comunque privato. L'allungarsi dei tempi e la sospensione prolungata dei lavori ha portato quel compendio immobiliare ad esser attrattivo per taluni soggetti senza fissa dimora che lo hanno talvolta utilizzato in modo illegale: con alcuni interventi delle forze dell'ordine e della polizia locale sono stati sgomberati e sanzionati per l'effrazione. Ricordo che in alcune occasioni l'intervento è avvenuto su mia sollecitazione diretta e/o su segnalazione da parte dei residenti.

Il sottoscritto ed il Comune di Pontedera hanno provveduto ogni volta che ne hanno avuto notizia a richiedere l'intervento dei soggetti preposti e chiesto al privato di sigillare l'accesso non autorizzato all'edificio ex Enel. Nello stesso tempo si è cercato di porre in essere tutto quanto la legge consentiva perché i lavori potessero ripartire e concludersi.

Con una recente delibera di Consiglio Comunale (la n. 32 del 27 Giugno 2017) si è provveduto ad aggiornare gli atti amministrativi originari per riuscire a sbloccare la situazione incagliata nella sfera giuridica e patrimoniale della società investitrice privata. Nuovi ed imprevedibili sviluppi giuridici riguardanti i rapporti tra il soggetto costruttore ed i soggetti creditori hanno nuovamente impedito che i lavori potessero riprendere. Lo specifico luogo è monitorato costantemente affinché le situazioni di occupazione abusiva siano prevenute e sanzionate. La polemica degli esponenti di centrodestra della Valdera è dunque, per l'ennesima volta, pretestuosa e fondata sulla sommaria o travisata conoscenza dei fatti. Detto più semplicemente: le vicende dell'immobile ex Enel di via Pisana ad oggi sono una questione di diritto e di regole giuridiche e non politica o amministrativa.

Ma si sa, ed è pure legittimo, che in campagna elettorale tutte le occasioni sono buone per battere un colpo. Compito delle Istituzioni è invece quello di far chiarezza e raccontare i fatti così come sono per rispetto dei lettori e dei cittadini".

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera



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