Carrara, il discorso del sindaco De Pasquale sulle linee programmatiche

Come sapete, l’Amministrazione comunale, ha definito le linee programmatiche del mandato 2017-2022 e a breve le illustrerò, facendo un focus sui punti salienti del documento che sarà consegnato questa sera ai consiglieri comunali in vista di un prossimo Consiglio Comunale che sarà dedicato appositamente alla discussione delle linee programmatiche.

Le linee di mandato, così come già evidenziato nel programma elettorale, sono state formulate in maniera sintetica e logica con l’intenzione di rendere chiaro ed evidente a tutti, in primo luogo ai cittadini, quali sono gli obiettivi che vogliamo realizzare nei prossimi cinque anni. Obiettivi chiari e ben definiti sono il presupposto indispensabile affinché sia possibile esercitare su di essi il necessario e puntuale controllo circa la loro realizzazione.

Oltre alla definizione degli obiettivi, nel documento sono esplicitate anche le azioni che metteremo in campo per raggiungere gli obiettivi.

Cultura, marmo e turismo sono le tre parole che avevano contraddistinto il nostro programma elettorale che i cittadini hanno ritenuto più convincente per il rilancio della città. Partirò dunque da questi tre temi.

Per quanto riguarda la cultura, la nostra visione è fare di Carrara un luogo dove l’arte si fa ogni giorno, promuovendo il brand “Carrara, città del saper fare”. Lavoreremo per ridare centralità alla cultura, motore indispensabile per la ripresa economica della città. Un ruolo fondamentale in questo senso avranno, non solo i musei, gli archivi, i teatri e le sedi espositive, ma anche il cosiddetto museo diffuso da creare nei luoghi della città e la valorizzazione dei percorsi come la via Carriona, la Marmifera, la Via Francigena, la Linea Gotica, in un’ottica di continuo dialogo tra passato e contemporaneo.

Capitolo marmo. Il marmo deve tornare a essere una risorsa economica per tutta la comunità di Carrara e deve diventare un volano per innescare progetti legati a turismo, cultura, arte e artigianato artistico, nel rispetto dell’ecosistema apuano. È nostro preciso dovere impegnare le risorse derivanti dall’attività estrattiva per creare oggi le migliori condizioni sociali, economiche e ambientali possibili per le generazioni future. In questo senso uno degli obiettivi sarà il rilascio delle concessioni e la rimodulazione dell’ammontare del canone di concessione in base alla quantità, qualità e tipologia dei materiali effettivamente estratti, garantendo trasparenza sull’aggiudicazione dell’autorizzazione all’escavazione.

Altro elemento fondamentale e su cui punteremo molto è il turismo. Intendiamo costruire il brand “Carrara Marble Living”, un macro-contenitore da strutturare in sintonia tra pubblico e privato, che possa comunicare un’immagine univoca di Carrara, ma declinata in tanti sotto-settori: dal turismo sostenibile a quello esperienziale, dal turismo sportivo, balneare, familiare o scolastico a quello professionale. Carrara dovrà diventare una “smart city”, una città intelligente, capace di conservare la sue bellezze e valorizzarle, ma anche di accogliere linguaggi contemporanei.

Strumento fondamentale per la programmazione e l’azione del Comune sarà il bilancio. Intento dell’Amministrazione è quello di avviare un processo di progressivo coinvolgimento della cittadinanza nella comprensione delle decisioni che riguardano l’assetto del bilancio comunale. La nostra azione sarà orientata all’efficientamento dei processi di entrata delle risorse finanziarie, intervenendo sull’attività di riscossione. Stabilizzare i flussi finanziari in entrata permetterà, assieme a un puntuale esame della spesa, di ridurre utilizzi non ottimali delle risorse, di puntare a una politica di riduzione dell’indebitamento, di sostegno alle fasce più deboli della popolazione e di riduzione della pressione fiscale. La riduzione dell’indebitamento sarà una condizione essenziale che deve però contemperarsi con l’esigenza di investire su infrastrutture pubbliche fondamentali che incidono sulla qualità della vita dei cittadini quali scuole, strade, decoro urbano, spazi pubblici destinati allo svago e ad attività culturali dirette ai giovani.

Società partecipate e servizi pubblici locali. Premetto che sarà nostra intenzione opporci a qualsiasi progetto di privatizzazione delle aziende pubbliche. Sarà necessario intervenire, per slegare le aziende pubbliche da logiche clientelari, assicurandone la guida da parte di persone competenti e adatte a condurre le aziende verso una gestione dei servizi secondo criteri di efficienza e di efficacia. Questo nell’ottica di assicurare ai cittadini la maggior efficienza dei servizi pubblici locali, garantendo un continuo monitoraggio dei servizi stessi e l’adeguamento degli stessi ai bisogni della popolazione. Attenzione particolare dedicheremo a Internazionale Marmi e Macchine Spa che dovrà essere salvaguardata, sviluppando l’azienda attraverso la valorizzazione delle professionalità legate non solo al settore fieristico, ma ampliando e rafforzando le attività legate alla promozione del lapideo e del territorio a fini turistici.

Organizzazione della macchina comunale. Nella necessaria correlazione tra la qualità della vita dei cittadini e le azioni amministrative che la determinano, l’efficienza della cosiddetta macchina comunale riveste un ruolo fondamentale. I dipendenti dell’ente e delle società partecipate dovranno acquisire coscienza della fondamentale importanza dei ruoli loro assegnati, a qualunque livello, per l’effettivo rilancio della città, e sarà nostro compito stimolare e incentivare questo processo di trasformazione, attraverso un’attenzione costante alla formazione ed alla valorizzazione delle risorse umane. La Trasparenza dovrà essere il valore fondante i rapporti tra organi politici, dipendenti e cittadini.

Proprio nei confronti dei cittadini, ci proponiamo di introdurre strumenti di democrazia diretta e partecipazione che riportino nelle loro mani il potere di prendere direttamente alcune decisioni e di avere strumenti di controllo sull’operato degli amministratori. Introdurre questo tipo di strumenti ha l’obiettivo di responsabilizzare i cittadini attraverso il loro coinvolgimento nei processi decisionali, migliorare le scelte degli amministratori, ridurre i conflitti tra le scelte amministrative e i cittadini. Tra gli strumenti individuati, segnalo il bilancio partecipativo e l’introduzione dei referendum senza quorum.

Attività produttive e commercio. Il lavoro e l’occupazione sono fondamentali per la libertà, per la realizzazione morale individuale e sociale e per la dignità del cittadino. Per queste ragioni è indispensabile perseguire tutte le azioni tese a portare all’incremento dell’occupazione, specialmente quella giovanile. Il lavoro e il reddito devono essere sostenuti da una occupazione in attività sostenibili e qualificate, promuovendo nei vari settori tutti quei sistemi a minore impatto ambientale e sociale. La valorizzazione delle produzioni e delle filiere produttive locali in tutti i settori e l’attuazione del principio “Km zero” sono criteri di riferimento per tutte quelle attività che possono essere messe in atto sul territorio comunale.

Fund raising. Per lo sviluppo dei progetti, il cosiddetto fund raising, il cofinanziamento da parte di altri enti sovraordinati è strategico sia per il Comune che per gli attori privati che risiedono nel territorio comunale poiché permette di attirare sulla città risorse finanziarie che possono fungere da volano per lo sviluppo. Il Comune di Carrara dovrà diventare punto di riferimento per i progetti di finanziamento, sia come ente proponente che come partner di altri soggetti.

Per quanto riguarda gli investimenti, un ruolo importante lo daremo ai servizi informatici e all’innovazione tecnologica. La connettività è infatti uno dei beni fondamentali nella società moderna e l’accesso a internet è diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale.

Capitolo politiche abitative e politiche sociali. A causa anche della crisi economica in atto il disagio abitativo è cresciuto diventando una conclamata criticità. Diventa sempre più impellente riuscire a rispondere, nei limiti delle risorse e in conformità a quanto prevede la normativa di riferimento, alle mutate esigenze abitative, attuando anzitutto metodi di gestione virtuosi del patrimonio comunale. Inoltre diventerà necessario progettare sistemi alloggiativi anche di co-housing, strumento che può fornire una risposta concreta alle situazioni di disagio economico e sociale permettendo di condividere risorse finanziarie e di favorire l’integrazione con le persone. Per quanto riguarda i rapporti con Erp, si dovrà avviare una collaborazione basata sul dialogo e fattiva. Tutte le azioni saranno dettate da princìpi di legalità e trasparenza e fondate sui princìpi di equità e giustizia sociale.

Per quanto riguarda le politiche sociali, invece, l’azione di questa amministrazione sarà tesa al superamento della concezione di ‘welfare’ come sinonimo di assistenzialismo statico ed emergenziale. Gli interventi sociali, infatti, devono essere pensati per favorire la responsabilizzazione della persona, tesi a restituirle dignità, finalizzati a fornire possibilità di autonomia in un’ottica di fuoriuscita dal bisogno e non di accompagnamento perenne.

Tra le problematiche più stringenti da affrontare vi sono, senza dubbio, quelle legate ai minori con disabilità: si deve operare affinché la loro inclusione e scolarizzazione non subisca alcun tipo di ingiustificabile ritardo, aiutando al contempo le famiglie nell'assistenza, stimolando educatori ed insegnanti. Relativamente agli anziani, si deve puntare a ridare loro un ruolo sociale anche attraverso progetti intergenerazionali, affinché il rapporto coi giovani possa essere momento di condivisione di esperienze e conoscenze. Gli operatori dedicati al settore debbono essere sostenuti, valorizzati e stimolati in modo costruttivo, anche tramite corsi mirati. Occorre cercare di ricostruire un clima di distensione e fiducia al fine di favorire al meglio la cooperazione, l'ingaggio e la produttività del personale dedicato al sociale. Nell'ottica di condivisione e partecipazione, occorrerà riconoscere il giusto valore e dare risalto al terzo settore: le associazioni di volontariato, quelle di promozione, sociale e alle consulte di settore. Queste ed altre formazioni negli anni hanno sopperito, di fatto ed in buona parte, alle lacune ed alle inefficienze dell'amministrazione, spinte solo da spirito di puro servizio e di volontariato. Le politiche sociali devono intrecciarsi anche con le scelte urbanistiche, con la cultura, con le politiche giovanili, con i percorsi partecipativi, con l’ambiente e con i trasporti, al fine di poter vivere in una città accogliente e realmente vivibile per tutti i cittadini.

Diritti degli animali. L’attività dell’amministrazione sarà volta a promuovere il benessere e la tutela degli animali nel nostro territorio al fine di favorire una corretta convivenza anche attraverso una adeguata conoscenza della normativa, facendo in modo che i proprietari abbiano migliore consapevolezza di diritti e doveri, specie per ciò che concerne la corretta conduzione degli animali nei luoghi pubblici.

Pari opportunità. Oggi le pari opportunità si declinano in strumenti legislativi e in azioni positive, volte a evitare qualsiasi forma di discriminazione sostanziale tra le persone, connesse a genere, etnia, religione, legate a disabilità, età, orientamento sessuale o politico.

Politiche per la salute. La nostra azione sarà improntata al sostegno della sanità pubblica e universale. Le riforme sanitarie non devono essere fatte con trasformazioni decise dall’alto. La tutela della salubrità del territorio, dell’aria, delle acque, del cibo e dell’ambiente di lavoro sono elementi indispensabili e irrinunciabili per i cittadini.

Politiche giovanili. La nostra città vive una forte crisi culturale e sociale che coinvolge anche e soprattutto le fasce giovanili. Mancano punti di aggregazione che offrano occasioni di ritrovo e valide opportunità di imparare un mestiere o scoprire una passione. Ad oggi non esiste un sistema organizzato di ascolto attivo e di coinvolgimento dei giovani e ci proponiamo sia che questi vengano messi al centro della vita politica e sociale della città, con la possibilità di portare suggerimenti ed idee, sia che possano trovare in città tutta una serie di stimoli volti a costruire il senso civico, storico-culturale locale, la voglia di conservare una conoscenza da tramandare, ma anche la curiosità di conoscere la contemporaneità extra locale ed aggiornarsi in maniera critica.

Politiche educative e scolastiche, politiche per la formazione, i rapporti con l’università e il lavoro. L’istruzione è un settore fondamentale per il benessere e lo sviluppo di una comunità. In un momento storico e culturale in cui l'avanzamento tecnologico consente a molti l'accesso, individuale ed autonomo, a una vasta quantità di dati e di sapere, alla scuola spetta il compito fondamentale di unire e riconnettere un mondo che rischia di apparire frammentato e parcellizzato, aiutando le bambine/i e le ragazze/i a comprendere se stessi, a sviluppare strumenti di pensiero critico necessari ad analizzare la realtà e ad attuare il proprio percorso di emancipazione. Vogliamo investire in istituzioni scolastiche ed educative capaci di dare il giusto riconoscimento a ogni tipo di intelligenza, di rispettare i tempi, le inclinazioni e le attitudini di ciascuno, permettendo la crescita di adulti capaci e consapevoli. Anche a questo proposito è necessario garantire il mantenimento in città delle scuole in modo da poter facilitare la comunicazione tra istituzione e utenti, agevolare la frequenza da parte degli alunni e il mantenimento di una offerta formativa ricca e di qualità, consentire agli alunni una attiva e fattiva partecipazione agli eventi culturali e ricreativi proposti e realizzati dai vari operatori.

Relazioni internazionali. Le relazioni internazionali rappresentano un elemento centrale dell’attività esterna dell’Amministrazione locale e l’occasione di confronto con realtà affini, nella consapevolezza che lo scambio di buone prassi possa incentivare il miglioramento dei servizi offerti e rendere gli stessi più rispondenti ai bisogni espressi dalla comunità locale.

Un ruolo importante lo avrà lo sport. Questa Amministrazione vede nello sport un sano momento aggregativo e di socializzazione, e per questo intende dargli un valore differente rispetto a quanto fatto fino ad oggi. Crediamo che lo sport sia non solo un diritto da garantire ai cittadini, ma anche una maglia importante del tessuto sociale, che insegna a lavorare con impegno e dedizione.

Sui lavori pubblici individueremo le priorità che saranno indirizzate alla manutenzione, alla riqualificazione, al recupero e alla rifunzionalizzazione degli immobili comunali privilegiando gli interventi volti al risparmio energetico. Gli edifici storici saranno recuperati valorizzando e non stravolgendo il loro valore. A questo proposito garantiremo la massima trasparenza nella assegnazione degli incarichi e una migliore qualità dei progetti.

Sicurezza e legalità. Essere cittadini significa avere diritti ma anche doveri. Il sentimento di insicurezza rende i luoghi di aggregazione dei non-luoghi: occorre quindi di far ritrovare ai cittadini serenità nei posti in cui vivono, con l’attenzione volta non solo al rispetto delle regole ma anche agli spazi pubblici, alla qualità delle abitazioni e all’arredo urbano.

Tutela del territorio. La disastrosa situazione ambientale e socio-economica richiede all’azione politica un atto di coraggio che ponga la sicurezza ambientale al centro di un progetto collettivo di ricostruzione del territorio sulla base dei valori statuari/patrimoniali nel principio della riconversione ambientale. Anche se gli obiettivi di questa complessità richiedono impegni e strategie più a lungo termine, la situazione in atto, impone di non procedere in maniera frammentaria ed emergenziale, per soluzioni tese a limitare e tamponare gli eventi, ma è necessario porre le basi per una strategia organica e chiara, se pur in attesa del nuovo piano strutturale 2019, per dotarsi di un programma da svilupparsi in più fasi. Su questi principi il POC, piano operativo comunale, deve dotarsi di un programma di sviluppo quinquennale nel principio della sostenibilità ambientale e, perché specifica di una comunità, della sostenibilità culturale.

Recupero e riqualificazione degli insediamenti. In un clima di costante contraddizione la città è alla continua ricerca di uno stato di equilibrio tra assetto fisico e socio-economico, equilibrio che non essendo mai stato raggiunto ha lasciato spazio a usi impropri e a forme di sottoutilizzo. Occorre, quindi, contrapporre e riassegnare la centralità degli spazi pubblici e degli spazi aperti per la riqualificazione della città e del territorio.

Progetto urbano della mobilità.  Il progetto urbano delle infrastrutture e del trasporto pubblico per il territorio assumono per la città di Carrara la funzione di uno strumento strategico per operazioni diffuse di riqualificazione urbana. Nel contesto assumono particolare rilevanza il recupero del tracciato storico della Ferrovia Marmifera, la sua connessione con la nuova stazione ferroviaria, le relazioni della Marina con il progetto del Water Front, fino alla definizione di nuovi ruoli da attribuire alla Strada dei Marmi.

Nuova cultura del progetto e del piano urbanistico. Il progetto di piano urbanistico è sempre un atto culturale, un’occasione di comunicazione sociale, emergenza, dialogo, incontro/scontro d’interessi e di aspettative diverse.  Si rende necessario quindi stimolare una nuova cultura del progetto e del piano capaci di rilanciare valori e immagini della città di Carrara.

Conclude il documento delle linee programmatiche la tutela ambientale a cui abbiamo dedicato ampio spazio. L’atteggiamento del passato ha inevitabilmente comportato enormi squilibri ambientali e oggi tocchiamo con mano le conseguenze di quelle decisioni. Le politiche per la tutela dell’ambiente devono essere il filo conduttore della rinascita della città, le linee di collegamento trasversale tra i vari settori di azione dell’Amministrazione: l’ambiente quale elemento per ridisegnare lo stile di vita, lo sviluppo, la progettazione della città e l’uso del territorio, con gli obiettivi primari di difendere la salute e la qualità di vita della cittadinanza. Consideriamo l'Ambiente in cui viviamo un organismo irripetibile, all'interno del quale tutti noi agiamo, con le sue caratteristiche, le sue tradizioni, i suoi punti di forza e i suoi punti deboli: un “unicum”, che si estende dalle Alpi Apuane al Mar Ligure, un territorio compresso tra i monti e il mare, in un connubio che poche volte si ritrova e che lo rende singolare per bellezza e fragilità. La grande sfida culturale sarà trovare un equilibrio sostenibile tra il nostro stile di vita e l’impatto che questo ha sull’ambiente.

L’ambiente e il clima sono beni comuni e ognuno di noi deve contribuire a preservarli per le generazioni future. Vogliamo rendere i cittadini partecipi dei problemi ambientali, sensibilizzare mediante formazione ed informazione sui comportamenti sociali lesivi della qualità ambientale e illustrare le pratiche virtuose, coinvolgendo non solo la cittadinanza ma anche gli stessi amministratori e i dipendenti comunali. La qualità ambientale si persegue anche attraverso la mitigazione degli impatti indotti e in tal senso un ruolo fondamentale è svolto dalle aree verdi. Per tale motivo riteniamo che debbano essere tutelate le connessioni ecologiche, implementati e valorizzati gli spazi verdi, sia pubblici che privati, rendendoli più vivibili, fruibili ed inclusivi.

Grande attenzione anche al tema dei rifiuti. Vogliamo cambiare mentalità, abbandonando il concetto di “rifiuto” per pensare piuttosto in termini di “risorsa” da reinserire nel ciclo produttivo, lasciando da parte progressivamente la strada che conduce al fine vita in inceneritori e discariche. Siamo inoltre convinti che la raccolta dei rifiuti possa essere meglio gestita ed efficiente se sarà mantenuto il rapporto diretto con il territorio.

La rinascita sostenibile della città nel rispetto delle componenti ambientali passa anche per il potenziamento dell’utilizzo di energie alternative e del risparmio energetico: non esiste energia più pulita e più economica di quella che non utilizziamo.

Efficienza energetica, risparmio energetico ed energia da fonti rinnovabili sono i tre elementi che, saldamente legati tra loro, rappresentano i nostri valori e principi.

Fonte: Comune di Carrara - Ufficio Stampa



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