I carabinieri della Compagnia di Siena hanno identificato gli autori dell’aggressione consumata la notte di capodanno a Siena ai danni di un gruppo di giovani senesi. È in corso l’esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Siena su richiesta della locale Procura. I quattro, dovranno rispondere dell’accusa di lesione aggravata in concorso.
L'aggressione era avvenuta vicino alla società istriciaiola del Leone, quando dei giovani sono stati importunati nei giardini di porta Camollia. Il diverbio era stato sedato ma dopo qualche ora in piazza Tolomei c'è stata l'aggressione. Calci e pugni sono proseguiti in centro, sotto lo sguardo sbigottito dei turisti che festeggiavano il nuovo anno. Le vittime, ricoverate presso il policlinico Le Scotte di Siena, sono state sottoposte a intervento chirurgico e dimesse con giorni 30 e 60 di prognosi.
Sono quattro i giovani stranieri indicati: per un 19enne e un 24enne sono scattati gli arresti domiciliari e l'obbligo di dimora. Gli altri due, kosovari uno dei quali minorenni, sono stati rintracciati con l'operazione partita all'alba dai carabinieri di Siena nel capoluogo, a Castelnuovo Berardenga e a Monticiano.
Uno di loro, il 23enne kosovaro con precedenti, è stato rintracciato nella stazione ferroviaria di Macerata mentre cercava di scappare. Su di lui pendeva un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Siena. Una volta presto, il tribunale di Macerata ha applicato all’arrestato la misura cautelare della custodia in carcere. Il 23enne aveva trovato casa presso alcuni conoscenti, sicuro di potersi nascondere.
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