L’Amministrazione Comunale, avendo registrato e gestito nell’arco del 2017 alcuni sfratti a causa dell’impossibilità di alcune famiglie di corrispondere il proprio canone di locazione, ha deciso di integrare in maniera importante, quasi raddoppiando, le risorse ministeriali (€ 9.615) che ogni anno vengono assegnate ai comuni.
L’importo, che è stato stanziato con un’apposita variazione di bilancio proveniente dalle casse del comune, ammonta a € 8.232: tale impegno economico in campo sociale ha proprio lo scopo di sostenere ulteriormente le famiglie che si trovano in disagio e devono pagare un affitto.
“Consapevoli che tale ulteriore intervento potrà solo in parte aiutare le famiglie, sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali, per risolvere definitivamente tale problematiche sarebbero necessari ulteriori fondi, ma tale bando, continua, ci serve anche per monitorare le richieste e prendere in carico prontamente eventuali situazioni urgenti così da evitare sfratti esecutivi.”
Tale contributo, che viene assegnato annualmente con un bando dedicato e che prevede requisiti di accesso e beneficio si aggiunge agli altri contributi in campo sociale quale contributo Idrico, Tari, esoneri scolastici e contributi utenze, tutti destinati alle famiglie e a quei cittadini in situazioni di disagio sociale ed economico.
Conclude l’Assessore: "Un’altra importante risposta alla problematica abitativa arriverà entro fine anno con il termine dei lavori derivati dalla ristrutturazione della ex Croce Verde e la realizzazione di 8 appartamenti destinati all’edilizia popolare”.
Con l’occasione si ricorda che coloro che hanno richiesto il contributo di integrazione del canone di locazione nel 2017 dovranno presentare entro il 31/01/2018, presso l’ufficio Servizi Sociali del nostro Comune (nei giorni di martedì o venerdì), le ricevute di pagamento inerenti le mensilità dello scorso anno. I cittadini extracomunitari che non l’avessero già presentati, dovranno produrre anche una certificazione rilasciata dal proprio paese di origine che attesti l’assenza di proprietà immobiliare.
Fonte: Comune di Lamporecchio - Ufficio Stampa
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