Proiettili e minacce al sindaco, la vicinanza delle istituzioni

Brenda Barnini

Il mondo della politica e delle istituzioni si stringe in un abbraccio di solidarietà nei confronti di Brenda Barnini, sindaco di Empoli, destinataria di una lettera contenente minacce e proiettili, pochi giorni dopo il conferimento della medaglia d'oro alla città per il valore civile dimostrato durante la Resistenza. Anche Matteo Renzi, segretario Pd ed ex premier, ha chiamato il sindaco per esprimere vicinanza. Ecco i commenti a caldo giunti finora:

 

Enrico Rossi, presidente della Regione: "Ignobili minacce alla democrazia, solidarietà alla sindaca"

"Alla sindaca di Empoli va tutta la mia solidarietà e quella della Regione Toscana. È una città forte che durante il fascismo e l'occupazione nazista ha dato un contributo notevolissimo alla Resistenza e alla lotta di Liberazione. La Medaglia d'Oro al Merito Civile è lì a testimoniarlo. Chi in questi anni ha saputo solo soffiare sul fuoco delle paure usando parole d'odio, è bene che si faccia un serio esame di coscienza, perché questi sono i risultati. Noi continueremo a combattere sul piano politico e sul piano culturale per respingere queste ignobili minacce alla democrazia".

Eugenio Giani, presidente Consiglio regionale: "Un gesto ignobile"

"Minacce gravi e intollerabili, rivolte al sindaco di una città che nei giorni scorsi era stata insignita della medaglia d’oro per la Resistenza; minacce contro la nostra storia, contro la storia delle nostre comunità e contro i principi fondamentali della nostra Costituzione. Un gesto ignobile su cui occorre fare chiarezza".

Roberto Bagnoli, presidente del Consiglio Comunale di Empoli: "Condanniamo fermamente questo gesto"
 
"Esprimo a nome mio personale e di tutto il Consiglio Comunale di Empoli massima vicinanza e solidarietà al Sindaco Brenda Barnini per le minacce che ha ricevuto. Atti di questo genere sono gravissimi e non devono fare abbassare la guardia di fronte a manifestazioni di rigurgiti neofascisti, xenofobi e omofobi che stanno sempre più frequentemente riaffiorando in Italia e in Europa.Empoli si è sempre distinta per le sue radici antifasciste e democratiche e la recente concessione della medaglia d'oro al valore civile lo ha riconfermato. Per questo motivo, come rappresentant dei cittadini tutti, condanniamo fermamente questo gesto. Gravissime e vili intimidazioni che non fermeranno l'impegno del Sindaco e di tutti noi nel portare avanti le battaglie a difesa della legalità e della democrazia".

Anpi Toscana: "Massima solidarietà alla prima cittadina di Empoli"

"L'inequivocabile simbolo della svastica nazista, i proiettili e le minacce di morte rimandano a ricordi orribili. È un atto vergognoso e criminale quello che è accaduto a Brenda Barnini, sindaca di una città che, mercoledì scorso, è stata insignita della Medaglia d'Oro per la Resistenza dal ministro degli Interni Marco Minniti. Il nostro vuole essere anche un atto di denuncia, un grido d'allarme che rivolgiamo a tutte le istituzioni, in particolar modo alla magistratura. Non ci piace per niente il clima di impunità che circola in questi mesi intorno agli evidenti rigurgiti di neofascismo contro le istituzioni democratiche toscane. L'attacco vile alla sindaca Barnini è solo l'ultimo della serie. Ricordiamo l'atto intimidatorio di Forza Nuova contro il presidente della Regione Enrico Rossi a settembre. Poi lo striscione, sempre di Forza Nuova, contro il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini a novembre. Ora le minacce di morte alla sindaca di Empoli. E' un escalation senza fine che deve essere fermata. Chiediamo alle autorità giudiziarie di intervenire. Chiediamo alla magistratura di individuare e perseguire quanto prima gli autori di questo atto vergognoso. In nome della Repubblica italiana che rifiuta nella sua Costituzione la rinascita del partito fascista, chiediamo sia fatta luce prima possibile su quanto è accaduto alla sindaca di Empoli".

Dario Nardella: "Ennesimo segno di un rigurgito di nazifascismo mescolato alla retorica populista e xenofoba"

"Proprio nel giorno in cui il presidente della Repubblica ha nominato senatrice a vita Liliana Segre, testimone dell’Olocausto, veniamo a sapere di un fatto gravissimo: Brenda Barnini, sindaca di Empoli e vicepresidente della Città Metropolitana di Firenze, ha ricevuto una busta contenente un articolo del Tirreno sulla medaglia d’oro per la resistenza alla città di Empoli. Sulla fotocopia dell’articolo è stata disegnata una svastica, sono stati attaccati due proiettili ed è stata scritta una minaccia di morte. Questi sono dei meschini che si nascondono dietro l’anonimato con l’obiettivo di intimidire una donna delle istituzioni con un gesto di assurda violenza. È l’ennesimo segno di un rigurgito di nazifascismo mescolato alla retorica populista e xenofoba che sta attraversando proprio in questi mesi tutto il nostro paese. Episodi del genere vanno trattati con la massima serietà. È il momento che le istituzioni e i cittadini si uniscano per respingere con forza ogni tentativo di diffondere un clima di paura e intimidazione".

Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino: "Vergognose minacce"

"Castello è vicina ad Empoli e al suo Sindaco per le vergognose minacce ricevute. Non passeranno".

Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo: "Solidarietà e vicinanza"

"Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza per questo gesto vergognoso e gravissimo fatto alla sindaca di Empoli Brenda Barnini. Oggi, e' sempre più importante avere memoria e contrastare i rigurgiti fascisti e nazzisti. La nostra è una Repubblica Democratica".

Giulio Mangani, sindaco di Montespertoli: "Rispondere senza cedimenti"

"La massima solidarietà a Brenda per questo atto vigliacco e vergognoso a nome mio e dell'Amministrazione di Montespertoli.
A questo, alle svastiche e ai proiettili, al razzismo, al ritorno di idee, valori che pensavamo sepolti nella discarica della storia, dobbiamo rispondere con la fermezza e con la coerenza dei valori di democrazia, solidarietà e giustizia dai quali è nata la nostra costituzione, senza cedimenti o minimizzazioni, con il coraggio di chi quella costituzione l'ha scritta. Un abbraccio Brenda".

Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio: "La storia vi sconfiggerà di nuovo"

"Appreso della minaccia a Brenda Barnini Sindaco di Empoli, ci tengo a precisare che siamo un unico territorio e queste minacce le sentiamo nostre. Siamo tutti uniti in difesa della democrazia e dell'antifascismo. Non ci fate paura. Tanto meno oggi, dopo aver visto le lacrime dei partigiani mentre il ministro Minniti apponeva la medaglia d'oro al valore civile al Gonfalone di Empoli. L'esempio di quei giovani che negli anni '40 combatterono il fascismo e il nazismo ci dà la forza per affrontare anche queste nuove minacce. La storia vi ha sconfitto una volta e vi sconfiggerà di nuovo".

David Bussagli, sindaco di Poggibonsi: "Gesto da punire, serve reazione decisa"

"La nostra solidarietà a Brenda e alla città di Empoli. Un gesto da punire in modo esemplare e una reazione decisa contro rigurgiti di stampo fascista, ovunque si manifestino. Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Poggibonsi ha depositato una mozione, che discuteremo al primo consiglio comunale utile, per chiedere che sia negato spazio pubblico a Poggibonsi a tutte quelle manifestazioni e associazioni che si richiamano a valori in contrasto con la Costituzione. Lo faremo. Lo faremo perché Poggibonsi è città antifascista".3

Il Partito Democratico: "Vicini a Liliana Segre e a Brenda Barnini"

"Oggi il Presidente della Repubblica Mattarella ha nominato Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau, senatrice a vita. Oggi apprendiamo che a Brenda Barnini Sindaco di Empoli, città medaglia d’oro per la Resistenza, è stata recapitata una busta con due proiettili e una svastica. Ecco perché oggi, più che mai, ringraziamo Liliana Segre. Perché ci impedisce di dimenticare cosa ha rappresentato quella mostruosa barbarie per milioni di persone. Ed ecco perché oggi, più che mai, stringiamo in un abbraccio Brenda, e tutti quelli che resistono al ritorno di quella barbarie. Noi continueremo a ricordare e a combattere. Insieme a Liliana Segre, a Brenda Barnini e a tutte le donne e gli uomini liberi di questo Paese".

Il gruppo Pd della Città Metropolitana: "Il populismo traghetta fascismo e nazismo"

"La grave intimidazione portata al Sindaco di Empoli è il segno di un brutale imbarbarimento, che dice da una parte quanto deve essere fatto, concretamente, per risalire agli autori di simili minacce e, dall'altra, per non lasciare le nostre comunità in preda alla deriva populista che sottovaluta, con dolo, episodi come questo e traghetta il fascismo e il nazismo. Siamo vicini a Brenda Barnini e ci auguriamo che nessuno si sottragga alla solidarietà dovuta alla persona, alle Istituzioni e alla democrazia, e alla condivisione della memoria di chi è stato ucciso per dare al nostro Paese libertà e futuro".

Pd Firenze: "Grave ferita per la democrazia"

"Il PD fiorentino esprime la piena solidarietà a Brenda Barnini per l’episodio grave ed inqualificabile di cui è stata vittima.Le minacce alla sindaca di Empoli, città medaglia d’oro della Resistenza, rappresentano una grave ferita per la democrazia e per la storia del nostro territorio. Auspichiamo che venga fatta piena luce sull’episodio e che si proceda nei confronti dei responsabili. È tempo che chi fa politica parlando di razza e soffiando sul vento della paura si faccia un serio esame di coscienza. I rigurgiti nazifascisti di violenza e di xenofobia esistono e vanno respinti con fermezza da parte di tutti gli interlocutori del dibattito politico. Il Partito democratico di Firenze continuerà la sua battaglia politica e storico- culturale per riaffermare una volta di più i valori democratici e antifascisti sui quali è stata fondata la nostra Repubblica".

Parrini (Pd): “Gesto ignobile e fascista”

“Un atto intollerabile sul quale deve essere fatta piena luce, minacce gravissime, che rappresentano un insulto alla nostra storia e alla nostra comunità. A Brenda e a Empoli la più totale solidarietà e massima fermezza contro i vigliacchi autori di questo gesto ignobile e fascista”.

Enrico Sostegni (Pd): "Gesto gravissimo, massima solidarietà a Brenda"

“Un gesto vigliacco e violento, gravissimo per le minacce contenute nel messaggio e intollerabile per una città che ha appena ricevuto la medaglia d’oro per il contributo alla lotta contro il nazi-fascismo. Spero che si possa fare chiarezza quanto prima sugli autori di queste intimidazioni. A Brenda Barnini la massima solidarietà e vicinanza, anche a nome di tutto il gruppo consiliare in Regione”.

Jacopo Mazzantini (Pd Empolese Valdelsa): "Non sottovalutiamo questi atti, troppi ormai i rigurgiti fascisti”

“Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al nostro sindaco e alla mia amica Brenda. La città si stringa attorno al suo sindaco. Dobbiamo tutti prendere consapevolezza che questi atti vili e infami sono il risultato di un sistema che diffonde odio e rancore nella società verso la politica, incoraggiato dalla nuova destra fascista e dal populismo xenofobo. Non dobbiamo sottovalutare questo ennesimo rigurgito; molti ormai sono gli episodi che negli ultimi tempi hanno colpito la nostra comunità: qui a Empoli lo sfregio al monumento della ex vetreria Taddei che ricorda le deportazioni di empolesi ai campi di concentramento l’8 marzo 1944, il precedente del disegno con l'impiccato sempre contro il sindaco Barnini; gli attacchi alle redazioni di Repubblica e l’Espresso; il blitz di alcuni naziskin all’associazione Como senza frontiere durante una riunione operativa; la marcia indisturbata fascista di Casa Pound per le vie di Roma. Troppi ormai gli atti sfrontati e intimidatori fomentati anche da chi, nelle istituzioni e nella politica, dovrebbe scoraggiare tali comportamenti. Noi non ci stiamo e saremo sempre portatori di valori sani e imprescindibili della Resistenza. Empoli è e resterà sempre antifascista!".

Solidarietà al primo cittadino e condanna per l'atto da parte del Gruppo PD in Palazzo Vecchio

"Il Gruppo PD in Palazzo Vecchio esprime piena solidarietà al sindaco di Empoli che ha ricevuto, in Comune, una busta con minacce di morte, due proiettili e una svastica. I consiglieri del Partito Democratico condannano l'accaduto che arriva solo pochi giorni dopo la cerimonia di consegna della Medaglia d'Oro al Merito Civile alla città di Empoli per il suo importante contributo nella lotta al nazifascismo e nella guerra di Liberazione".

Grassi, Trombi e Verdi (Firenze Riparte a Sinistra) “Solidarietà e vicinanza alla sindaca di Empoli per le minacce fasciste”

"Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza umana alla sindaca di Empoli Barnini per le minacce che ha ricevuto, minacce anonime e vigliacche nella peggior tradizione fascista. Alla Barnini diciamo che non è sola. Oggi più che mai, con il riaffacciarsi sulla scena politica di forze dichiaratamente neofasciste, xenofobe, razziste e omofobe, è necessario che tutti, istituzioni, partiti, associazioni, cittadine e cittadini, ribadiscano con forza i valori costituzionali e antifascisti su cui poggia la nostra Repubblica. Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia di fronte a chi cerca subdolamente di fomentare l’odio fra poveri, nei confronti delle diversità, di seminare idee razziste, omofobe e fasciste".

Solidarietà dal Movimento 5 Stelle Toscana

"Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla sindaca di Empoli Brenda Barnini, bersaglio di un atto vile e deprecabile. La condanna di qualunque atto di violenza, di minaccia, di intimidazione è nel DNA della nostra Costituzione antifascista. Tutti quanti siamo chiamati a difendere questi principi, indispensabili alla garanzia della dialettica democratica.

Jacopo Alberti (Lega Nord): "Episodio inqualificabile"

“Ovviamente le idee politiche ci dividono ma la grave intimidazione fatta recapitare al Sindaco di Empoli è assolutamente da stigmatizzare. Un episodio inqualificabile che condanniamo con fermezza, auspicando che le Forze dell’Ordine riescano a rintracciare l’autore di questo insano gesto. Tali attacchi alle Istituzioni non devono minimamente minare l’operato di un Primo cittadino che, pur lontano dalle nostre visioni, è stato democraticamente eletto dagli empolesi.”

Torselli e Poggianti (Fratelli d'Italia): "Barnini non si faccia intimorire"

“Da oppositori politici invitiamo il Sindaco di Empoli, Brenda Barnini, a non farsi intimorire da queste vili provocazioni, ma a proseguire nel suo impegno politico che continueremo ad avversare, ma al tempo stesso anche a rispettare. Dimostri di essere, oltre che Sindaco della Città, anche una vera donna quale è, pertanto non si faccia spaventare da chi usa minacce e nefandezze di questo tipo per propagandare le proprie idee. In ogni caso, nell’esprimere la solidarietà personale e politica di Fratelli d’Italia e della lista locale 'Il Centrodestra per Empoli', sollecitiamo il Sindaco Barnini a non cadere nella facile tentazione di strumentalizzare politicamente questo gesto perché così si abbasserebbe notevolmente di livello.”

Paola Galgani (Cgil Firenze): "Cgil promotrice di una iniziativa di mobilitazione antifascista".

"Gravissime le minacce di morte arrivate alla sindaca di Empoli con una lettera che conteneva proiettili e una svastica. Ancor più inaccettabili, se possibile, perché recapitate dopo che mercoledì scorso la Città di Empoli è stata insignita della Medaglia d’Oro per la Resistenza ed anche perché, quest’anno cade l’80° della pagina più buia dell’Italia, la promulgazione delle leggi raziali.

Una provocazione che richiede una risposta, la Cgil fin dalle prossime ore si farà promotrice di una iniziativa di mobilitazione antifascista. Ha ragione la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, non di un di un gesto di un pazzo si tratta, ma di un’azione che fa seguito ad altri fatti delle stesso segno, mi riferisco, tra l’altro, a certe manifestazioni in cui fascisti sfilano inquadrati facendo il saluto romano, alle azioni di vandalismo contro le nostre sedi e non solo e alle aggressioni fisiche ai nostri sindacalisti, che si sono verificate ultimamente.

Alla Sindaca di Empoli, Brenda Barnini, giunga il massimo di solidarietà partecipe e militante mio personale e di tutta la Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze".

Cisl: "Intollerabili e incivili, ricordano periodi cupi che non vogliamo rivivere"

"La Cisl di Firenze e Prato vuole esprimere tutta la solidarietà possibile al sindaco di Empoli Brenda Barnini per le intollerabili e incivili minacce ricevute. Si tratta di un episodio che ricorda periodi cupi della storia italiana, che non vogliamo mai più rivivere. Siamo convinti che la società empolese e toscana sapranno reagire in modo chiaro e fermo".

La solidarietà del commercio empolese

"Piena solidarietà di Confesercenti Empoli e Associazione Centro Storico al Sindaco Brenda Barnini per la farneticante a anonima missiva recapitata stamani mattina al primo cittadino e resa pubblica solo pochi minuti fa.

Siamo convinti che la comunità di Empoli saprà reagire con forza a questi atti di intimidazione criminale che niente hanno a che vedere con la storia del nostro territorio e che condanniamo con forza e risolutezza.

Confidiamo siano comunque individuati quanto prima gli autori di un fatto di gravità inaudita per la città".

Vicinanza dalla Misericordia di Empoli

"La Misericordia di Empoli, profondamente colpita  dall'inquietante episodio di cui è rimasta vittima Brenda Barnini, esprime la sua vicinanza e solidarietà al sindaco della nostra città. A Brenda va il forte abbraccio da parte del nostro Governatore e di tutta la fratellanza"

Solidarietà dal mondo Uisp Empoli Valdelsa

"Il Comitato UISP Empoli Valdelsa esprime il più vivo sdegno per lo spregevole attacco subito dal Sindaco del Comune di Empoli Brenda Barnini da parte di elementi facinorosi e indubbiamente pericolosi per la stabilità della nostra società. Nei giorni in cui Empoli ha avuto il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Merito Civile per il ruolo svolto nel risollevare l’Italia da uno dei periodi più bui della sua storia, il suo primo cittadino è stato oggetto di uno degli attacchi più vili che la nostra città ricordi. Nel ribadire la propria ferma e convinta adesione agli ideali antifascisti che hanno consentito all’Italia di rinascere dalle ceneri della dittatura del ventennio e del secondo conflitto mondiale, il Comitato UISP Empoli Valdelsa considera intollerabili tutti gli episodi di becera violenza di stampo fascista che contraddistinguono questi anni e si riconosce nelle parole del sindaco nella condanna di un “sistema che incoraggia e sostiene queste idee e cerca di trarne consenso elettorale” Esprime infine la propria solidarietà al Sindaco Barnini, esortandola a proseguire nella sua azione di promozione e divulgazione degli ideali antifascisti che hanno costituito uno dei perni della propria azione di governo".

La solidarietà di Sandra Sani, Comitato per la difesa della Costituzione

Cara Brenda, solo ieri, riflettendo sulla  cerimonia ufficiale di consegna  alla Città di Empoli della Medaglia d’Oro al Merito Civile per la Resistenza, affidavo la nostra  soddisfazione - come   Comitato  per la difesa della Costituzione -  ad un comunicato stampa  ricordando come  quel  riconoscimento  non doveva essere visto come una mera celebrazione ma  come un riconoscimento  al valore democratico di coloro che, pur vivendo in un regime autoritario e violento, non ne rimasero schiacciati  ma  seppero trovare forza, spirito, speranza, ideali per resistere e ricostruire una nuova Nazione.

Questo pensiero deve essere un monito per il nostro vivere quotidiano e una forza per chi, come te, è esposta in un ruolo istituzionale e si trova ad affrontare momenti difficili come questo: se un paese impoverito, vessato, violentato, seppe resistere e riscattarsi  costruendo le basi per una società libera e solidale come disegnata  nella Costituzione, allora è proprio mantenendo  vivo e vitale il senso di appartenenza ad una comunità, attraverso la memoria storica e il rispetto dei valori costituzionali, educando  alla legalità democratica e alla partecipazione, che si possono fronteggiare e sconfiggere episodi violenti, aggressioni  e ipocrisie.

La comunità empolese ha radici e valori  democratici cui ancorarsi e che devono essere coltivati e rinsaldati.

Da parte mia e da tutto il Comitato,  la nostra solidarietà e sostegno che dimostreremo continuando nell’impegno per la diffusione della cultura democratica e antifascista. 

Cosimo Maria Ferri, sottosegretario Ministero della Giustizia : "Vile minaccia"

Piena Solidarietà a Brenda Barnini sindaco di Empoli per la vile minaccia ricevuta. È un episodio intollerabile che va fermamente respinto e sono certo non intimorirà il sindaco.

Bisogna trasmettere messaggi positivi e di condivisione a partire dai giovani.

Episodi del genere vanno condannati duramente perché diffondere solo odio, rancore e xenofobia e rinnegano il senso della civiltà e i valori fondanti della nostra comunità democratica fondata sui principi costituzionali di uguaglianza e legalità. 

Le forze dell’ordine e magistratura sono al lavoro per individuare i responsabili ma è necessaria una forte sinergia tra cittadini e Istituzioni per reagire insieme e coltivare una cultura di valori sani, accettando idee e opinioni diverse, sempre nel rispetto reciproco.

Solo in questo modo riusciremo a evitare che questi ignobili attacchi si ripetano e ne usciremo più forti.

Coordinamento ANPI Empolese Valdesa: "Un gesto ignobile e meschino"

"Piena, totale e incondizionata solidarietà al Sindaco di Empoli Brenda Barnini, da parte di tutto il Coordinamento delle ANPI dell’Empolese Valdelsa.

Un gesto ignobile e meschino che condanniamo con tutta la nostra forza. Non un gesto di un singolo squilibrato, ma la manifestazione di un odio, di un rancore e di una violenza che si sta facendo sistema. Da tempo ormai assistiamo a episodi sempre più frequenti come questo, non ultimo lo sfregio con la svastica al monumento della ex Vetreria Taddei lo scorso Luglio , alimentati da una destra xenofoba che non si vergogna a fare aperto richiamo al fascismo e che noi, come Coordinamento delle ANPI dell’Empolese Valdelsa, chiediamo di escludere da tutti gli spazi pubblici tramite l’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno di Unione Antifascista.

Empoli, Medaglia d'oro al Merito Civile e capitale morale dell'antifascismo in Toscana, dice bene il Sindaco, non può e non deve avere paura. Invitiamo ognuno a fare la propria parte, a vigilare e a fare da argine a questa nuova ondata nera. Noi, Coordinamento ANPI Empolese Valdelsa, saremo sempre in prima fila, con la forza dei valori di libertà e democrazia di cui siamo eredi e portatori, per rispedire questi infami nella melma a cui la storia li ha relegati".

UIL Toscana: "E’ intollerabile che in un Paese civile si arrivi a minacciare di morte un rappresentante delle istituzioni"

E’ intollerabile che in un Paese civile si arrivi a minacciare di morte un rappresentante delle istituzioni. Tutta la Segreteria della UIL Toscana esprime massima solidarietà e vicinanza a Brenda Barnini per il vile atto di cui è stata fatto oggetto.

La Uil Toscana si stringe attorno al sindaco Barnini perché non sono accettabili gesti che mettono in discussione il patrimonio di valori di convivenza democratica che sono il pilastro del nostro vivere civile. Dobbiamo trovare la forza e il coraggio di emarginare questi rigurgiti fascisti e razzisti che non possono trovare accoglienza nel nostro Paese e nella nostra Toscana.

La solidarietà dei sindaci della Valdera

“Un gesto ignobile, esecrabile, frutto di un clima esacerbato che si nutre di paura e odio – così i sette sindaci dell’Unione Valdera commentano le spregevoli minacce di cui è stata vittima la prima cittadina di Empoli, Brenda Bernini - e in questo contesto non si può assistere indifferenti a rigurgiti fascisti che da una parte intendono intimidire e dall’altra sembrano voler soffiare sul fuoco del rancore e dell’ostilità razziale”.

“Chi amministra un paese o una città – spiegano i sindaci dell’Unione – rappresenta una comunità e valori come la democrazia e la libertà, capisaldi della nostra Repubblica nati proprio dalle lotte di Resistenza e dal ripudio del regime fascista. Le minacce che ha subito Brenda, a cui va tutta la nostra solidarietà, sono pertanto un oltraggio alla democrazia. Forse è venuto il momento di manifestare apertamente il dissenso di tutto il paese verso questa barbarie morale. Per questo motivo invitiamo Brenda a prendere parte con noi alla manifestazione “Mai più Fascismi” promossa da ANPI e dal tavolo provinciale dell’antifascismo per la Giornata della Memoria 2018 che si terrà a Pisa il prossimo Sabato 27 Gennaio. Noi saremo là a condannare atti come questi e a ribadire che ci sono valori inviolabili in una democrazia”.

PD di Bientina: "Noi combatteremo sempre contro ogni tipo di violenza"

Come circolo PD di Bientina manifestiamo la nostra vicinanza a Brenda Barnini, sindaco di Empoli, che è stata minacciata di morte. In quel messaggio c’erano tre parole chiave: “negri” e “ti ammazziamo” unite da una svastica, un simbolo che per l’Europa e il mondo interi significa solamente odio, guerra e morte. Noi combatteremo sempre contro ogni tipo di violenza e ci batteremo affinché i rigurgiti di quella stagione buia non facciano mai ritorno.

A tal proposito ci rende orgogliosi come italiani che il Presindete Mattarella abbia scelto Liliana Segre come senatrice a vita. Le sue parole rappresentano a pieno i valori in cui ci rispecchiamo: “Continuerò finché avrò forza a raccontare ai giovani l’orrore della Shoah, la follia del razzismo, la barbarie della discriminazione e della predicazione dell’odio. L’ho sempre fatto, non dimenticando e non perdonando, ma senza odio e spirito di vendetta. Sono una donna di pace e una donna libera: e la prima libertà è quella dall’odio».

Use, Use Rosa, Basket Biancorosso e Pool USE: "Solidarietà al sindaco"

In questi ultimi mesi stiamo assistendo al rifiorire di vecchi nefasti simboli, ad atteggiamenti xenofobi, al tentativo di fomentare la paura contro il diverso cercando di riportare indietro le lancette della storia. Anche il vile messaggio di morte di puro stampo fascista indirizzato alla sindaca di Empoli, Brenda Barnini, alla quale va la nostra incondizionata solidarietà, da parte di squallidi personaggi fa parte di questa campagna di odio che niente a che vedere con le tradizioni della nostra città.

Il mondo del basket e dello sport in generale da sempre sostengono e promuovono principi e valori completamente in antitesi a questo tipo di propaganda. Nei nostri gruppi minibasket, nelle nostre squadre giovani vi sono bambine e bambini, ragazze e ragazzi con colori della pelle differenti e provengono da almeno 15 paesi diversi. Giocano insieme. Fanno squadra in campo e sugli spalti quando tifano per i loro compagni.

Siamo orgogliosi che anche la nostra sindaca si ispiri a questi valori. Brenda siamo con te. Non mollare.

La Flc Cgil Firenze lancia una campagna antifascista  nelle scuole con spillette #D12 e iniziative

Firenze, 20-1-2018 - La lettera minatoria e le minacce di morte inviate insieme a una svastica alla sindaca di Empoli, cui va la solidarietà della Flc Cgil di Firenze, sono solo l'ultimo drammatico segnale di un pericolo sempre più reale e tangibile: il ritorno della minaccia nazifascista, sotto varie e mentite spoglie.

E' necessaria una reazione ferma delle realtà democratiche, delle istituzioni e delle forze politiche, in modo da prendere provvedimenti contro tutte le formazioni attratte da quelle tragiche ideologie di morte e contrastare le nuove forme di violenza, xenofobia, razzismo e discriminazione.

La Flc è in prima linea per la diffusione dei valori antifascisti e da settimane, ispirandosi alla XII disposizione della Costituzione, sta conducendo una campagna - caratterizzata da spillette recanti gli hashtag #D12 e #SottoQualsiasiForma - per diffondere nelle scuole, nell'università e in tutti i luoghi dell'istruzione e della formazione un messaggio semplice e chiaro: il fascismo, "sotto qualsiasi forma" si ripresenti, è un reato da respingere, perché incompatibile con i valori democratici.

Lanciamo pertanto l'appello a insegnanti, educatori e lavoratori della conoscenza a diffondere questo messaggio a partire dalla settimana prossima, che culmina nella data - oltremodo simbolica - del Giorno della Memoria.

 



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