Referendum abrogativo, Comune contro il Dop: "Accuse inaccettabili. Basta prendere in giro Peccioli!"

«Dopo che il Consiglio Comunale di Peccioli ha deliberato l’interruzione dell’iter che avrebbe dovuto portare al referendum abrogativo, il Comitato “DOP” (Distruzione Opere Pubbliche, così rinominato) e la lista civica “Un Comune per tutti” si sono scatenati in accuse e valutazioni politiche infondate nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Pensiamo che sia l’ora di farla finita con questa ipocrisia, tutti sono a conoscenza che il referendum per mille motivi non è fattibile ed allora questi soggetti non possono continuare a prendere in giro i cittadini che loro stessi dicono di voler proteggere.

Se il Comitato “DOP” e parte della opposizione, ovvero la lista “Un Comune per tutti”, vogliono continuare a sostenere che il referendum abrogativo comunque LO si farà, che la maggioranza è brutta e cattiva, che queste opere non le vuole nessuno e che faranno ricorso contro la deliberazione del Consiglio, sono liberi di dirlo quanto vogliono! I cittadini sono perfettamente in grado di capire il ruolo principale di questi soggetti, ovvero quello di “opposizione permanente”.

Ciò che invece non siamo disposti a tollerare sono le accuse rivolte al sindaco e/o al segretario comunale di aver commesso un falso cambiando la volontà espressa dal Consiglio Comunale, falsando pertanto dei documenti pubblici! Chiediamo apertamente che tali gravi accuse vengono prontamente smentite! Questo è inaccettabile e su questo chiediamo una ritrattazione chiara e netta! Questo non fa parte del dibattito politico. Non vorremmo essere costretti a tutelarci giuridicamente attraverso denunce penali nei confronti del presidente del Comitato “DOP” e di tutti i suoi componenti, cosa antipatica di cui molto volentieri ne vorremmo fare a meno.

Se il Comitato “DOP” ha avanzato una richiesta “da incompetenti” e sulla quale non è possibile procedere, forse per loro sarebbe il caso di cambiare i loro tanto sventagliati legali e magari non arrabbiarsi con la maggioranza.

Questo in Consiglio Comunale l’hanno capito anche i consiglieri della lista “Progetto Comune” che si sono dichiarati disponibili a votare il documento promosso dalla maggioranza a patto di aggiungere – giustamente – due consultazioni semplici, una sulla passerella a Peccioli e una sulla piazza a Fabbrica.

A tutti, anche ai non giuristi, è chiaro che richiedere un solo referendum su due opere completamente differenti e dislocate in luoghi diversi sia assurdo ed improponibile, non siamo al supermercato dove “paghi uno e prendi due…”, la democrazia è cosa seria!».

Comune di Peccioli



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