Tendenza meteo a medio termine 23 gennaio - 4 febbraio

La situazione

La situazione

Dopo la breve rimonta anticiclonica, di queste ore. Già a partire dalla giornata di giovedì, una nuova saccatura atlantica si approfondirà sull'Europa occidentale, scavando entro il fine settimana un centro depressionario sui bacini italiani nordoccidentali. Un peggioramento del tempo che già a partire dalla giornata di domenica 28 gennaio, aprirà un'altra breve parentesi anticiclonica, confermando quel pattern zonale nord-atlantico, in cui non si verificano mai fasi anticicloniche di lunga durata.

Martedì 23 gennaio

Martedì 23 gennaio

Partiamo con le previsioni per la giornata di oggi, quando ci sveglieremo con un cielo sereno o al più poco nuvoloso su tutta la regione. Permarrà una ventilazione orientale tra debole o localmente moderata. Mari mossi a nord dell'Elba, poco mossi a sud, mentre le temperature minime saranno stazionarie nelle zone interne con locali gelate in pianura, in lieve aumento sulle zone meridionali. Valori massimi in aumento ovunque, in contesto mite e decisamente gradevole per il periodo.

Mercoledì 24 gennaio

Mercoledì 24 gennaio

Giornata votata alla stabilità anche domani, con cielo sereno o poco nuvoloso al mattino, con tendenza ad aumento della nuvolosità nella seconda parte della giornata a partire dalla costa. Venti moderati di Scirocco lungo la costa, deboli sulle zone interne. Mari poco mossi o localmente mossi a largo. Temperature minime stazionarie con locali gelate nelle zone interne di pianura, massime stazionarie.

Giovedì 25 gennaio

Giovedì 25 gennaio

Giovedì le prime infiltrazioni da nord-ovest di aria umida ed ulteriormente mite, porteranno alle prime nubi più minacciose, con cielo nuvoloso e le prime deboli precipitazioni. I fenomeni saranno più probabili sulle zone nord-occidentali. Venti moderati da sud, mari mossi, e temperature minime in sensibile aumento, mentre i valori massimi subiranno una prima diminuzione.

Venerd' 26 gennaio

Venerdì 26 gennaio

L'afflusso moderato di ulteriore aria instabile dai quadranti nord-occidentali, favorirà la formazione di un minimo barico sul Mediterraneo occidentale, responsabile tra la giornata di venerdì e quella di sabato di una enfatizzazione delle precipitazioni. Stando alle emissioni modellistiche odierne, la Toscana non verrà coinvolta del tutto dalla fase perturbata, attivando in risposta una ventilazione meridionale, che spalmerà i fenomeni sulle zone appenniniche, l'Alta Toscana, e lungo tutto il litorale regionale. Altrove il cielo si presenterà nuvoloso, con moderate raffiche di Ostro, in un contesto termico, mite ma stazionario, sia nei valori massimi che in quelli minimi.

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Successivamente, il trend a medio-lungo termine, intravede un periodo che sembra essere caratterizzato, ancora dal flusso atlantico, con marcata variabilità: possibile fase piovosa a fine mese (31 e 1-2 Febbraio). Temperature nel complesso in media, altalenanti tra giornate con temperature leggermente superiori e inferiori alla media.

Gordon Baldacci