A Radda in Chianti il mondo cooperativo presenta le sue istanze a Luigi Di Maio (M5S)

La tutela dei marchi, la possibilità per il mondo cooperativo di poter esprimere il proprio valore aggiunto nel settore agroalimentare, l'importanza del modello cooperativo per la difesa del reddito delle imprese agricole e dei soci, la garanzia di un presidio europeo in grado di tutelare il prodotto italiano e la necessità di un'Italia più competitiva nell'ambito degli accordi internazionali.

Sono alcune delle istanze presentate oggi dall'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari in occasione dell'incontro con il candidato premier del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che si è tenuto a Radda in Chianti, in provincia di Siena.

“Abbiamo avuto l'occasione di sottolineare il ruolo della cooperazione nel mondo agroalimentare”, spiegano Sara Guidelli (Legacoop Agroalimentare) e Francesco Colpizzi (Fedagri), “è importante attuare politiche che siano in grado di difendere un settore che può essere considerato cuore pulsante dell'economia toscana e italiana. Dobbiamo prevedere politiche in difesa del reddito agricolo e favorire un sistema di aggregazione delle imprese in cui torni a essere protagonista il ruolo dell'agricoltore. Chiediamo che vengano messe in campo azioni di supporto a tutela dei marchi, oggi sempre più esposti al rischio di acquisizioni da parte delle multinazionali”.

“Abbiamo accolto con favore la richiesta di incontro da parte del candidato premier Di Maio. Siamo convinti che chi oggi si presenta all'elettorato per guidare il nostro Paese non possa non prendere in considerazione l'apporto che la cooperazione agroalimentare riesce a dare ogni giorno al tessuto economico del nostro Paese. Per questo motivo ci auguriamo presto di poter incontrare tutti gli altri rappresentanti degli schieramenti politici che si presenteranno alle elezioni del prossimo 4 marzo. È evidente infatti che le politiche attuate nel settore nei prossimi anni saranno fondamentali per mantenere l'Italia un Paese competitivo nel mercato internazionale e sempre più globale”, concludono i rappresentanti dell'Alleanza delle Cooperative.

Fonte: Ufficio stampa Legacoop Toscana



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