Giro di banconote false: arrivavano da Milano e Napoli. Quattro arresti a Massa

Nell’ambito di un’operazione congiunta di polizia giudiziaria, svolta dal personale del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Massa Carrara della Squadra Mobile della Questura di Massa Carrara e della Sezione della Polizia Stradale di Massa Carrara sono state eseguite n. 4 ordinanze di “applicazione della misura cautelare”, di cui 3 in carcere e 1 agli arresti domiciliari.

L’articolata indagine, a contrasto del fenomeno della contraffazione e spendita di banconote false, è iniziata nel novembre del 2016, quando i poliziotti e i finanzieri di Massa hanno eseguito una serie di sopralluoghi e pedinamenti nei confronti di due cittadini apuani, pervenendo al sequestro di 62 banconote false da venti euro, identiche tra loro anche nell’identificativo seriale alfanumerico, nei confronti degli stessi due, di cui uno tratto in arresto e l’altro denunciato a piede libero.

Le relative indagini di polizia giudiziaria, delegate dalla locale Procura della Repubblica alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza e coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Alberto dello Iacono, hanno consentito di individuare i responsabili e, nel corso di ulteriori e mirate operazioni, eseguite con l’ausilio delle indagini tecniche, di rinvenire e sottoporre a sequestro un elevato numero di banconote contraffatte da 10, 20 e 50 euro, pronte per essere illegalmente spese negli esercizi commerciali. Infatti l’attività investigativa è proseguita con l’accertamento di altri episodi di spendita di denaro contraffatto, fino a ricostruire il comune canale di approvvigionamento da Napoli e Milano (dove avveniva la stampa delle banconote), utilizzato dai quattro arrestati, a vario titolo, per i reati di cui agli artt. 110, 455 in relazione all’art. 453 del codice penale (spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate).

Fonte: Guardia di Finanza Massa Carrara



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