Ecco la nota di Fratelli d'Italia AN - Pontedera in merito alla 'manifestazione negata' dal sindaco di Pontedera Simone Millozzi
Leggiamo con un certo sconcerto l’ennesima “uscita” del sindaco Simone Millozzi. Niente di nuovo sotto il sole, perché il nostro sindaco mira ancora una volta a gettare fumo negli occhi ai cittadini, aggirando quelle che sono le situazioni di criticità reale della città.
Millozzi obbliga a fare dichiarazioni inutili per chi fa parte di partiti e associazioni che sono riconosciuti dalla Repubblica e condividono la costituzione italiana, e questo come se fosse lui il detentore della giustizia.
Qui di antidemocratico e despota ne abbiamo uno solo e il suo nome è Millozzi Simone che con queste azioni dimostra come voglia impedire in ogni modo la libertà di pensiero. Speriamo che il PD prenda provvedimenti nei sui confronti allontanando chi come lui è il vero antidemocratico.
Intanto mentre in tutta Pontedera proseguono i furti nelle case e nelle chiese, le aggressioni, le porte di casa rotte, le auto coi finestrini frantumati. Il sindaco si rinchiude nel suo ufficio e studia soluzioni per arginare il Fascismo, diffidare gli avversari politici e millantare violazioni costituzionali, ma Pontedera è in mano a gruppi di sbandati.
Meno chiacchiere e più fatti, la gente è stanca di essere derubata materialmente e culturalmente.
Donzelli: "Sindaco 'sbianchetta' democrazia e manda vigili a multarci"
"L'unica 'sbianchettatura' è quella fatta dal sindaco sulla democrazia. Prima ha negato l'autorizzazione perché a suo dire Fratelli d'Italia avrebbe violato il divieto di ricostituzione del partito fascista e poi ha mandato i vigili, come se fossero guardie di regime, a sanzionare un partito politico reo di fare campagna elettorale a tre settimane dal voto. Nella multa di 169 euro si legge testualmente che l'infrazione è quella di aver svolto un banchetto 'non autorizzato' per la distribuzione di volantini in piazza Nassyria. Se a Pontedera non venisse immediatamente ripristinata la legalità saremmo pronti ad un presidio permanente in difesa della libertà politica" E' quanto afferma il capogruppo e capolista in Toscana di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, che sul suo blog www.giovannidonzelli.it ha pubblicato tutti i documenti del caso.
"Nei moduli sottoscritti presentati in Comune, Fratelli d'Italia si è impegnata a rispettare tutte le leggi nazionali, non solo quelle alle quali si riferisce il sindaco - sottolinea Donzelli - la verità è che la sinistra usa lo spauracchio del 'fascismo' e del 'razzismo' per impedire di esprimersi a chi non la pensa come loro. Noi abbiamo sottoscritto un modulo con l'impegno a rispettare tutte le leggi, a partire dalla Costituzione, non solo quelle contro il fascismo e contro il razzismo, ma anche quelle, contro il terrorismo, la violenza, o ad esempio la pubblica decenza. E' ovvio ed evidente che quando si svolge un'iniziativa ci si impegna a rispettare le leggi, come peraltro siamo abituati puntualmente a fare a differenza di altri soliti ad usare le norme secondo i propri comodi - conclude Donzelli - non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno da chi prova a limitare la libertà altrui, non ci faremo certo intimidire da un 'sindachello' che si atteggia a dittatore".
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