Ci sono novità riguardo la sparatoria al Cep a Pisa di ieri, venerdì 9 gennaio. Non è ancora stata ritrovata la pistola con cui il 21enne sardo ha sparato agli avventori del bar per futili motivi, però in un box vicino a casa sono state trovate altre armi. Si tratta di due fucili, di cui uno a canne mozze, un silenziatore e varie munizioni; il tutto di provenienza clandestina. Gli inquirenti hanno perquisito la casa del giovane, fermato per tentato omicidio e evasione dalla detenzione domiciliare.
Non c'è traccia della pistola così come della moto da cross su cui faceva manovre spericolate, motivo per cui è nata la lite. Tra le mani delle forze dell'ordine invece è finito un tirapugni, anche questo rinvenuto in casa del 21enne.
Questi era ai domiciliari per aver sparato alle gambe di un ragazzo fuori da un bar di Alghero, in Sardegna. Non è chiaro neppure se le armi ritrovare stanotte le abbia reperite a Pisa, dove ha scelto di scontare la pena in seguito al divieto di dimora ad Alghero per la sparatoria di un anno fa, o altrove.
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