Corruzione, lavori edili al carcere S.Gimignano: 2 patteggiano

Un imprenditore fiorentino, Stefano Fani, legale rappresentante della società Sire e presidente dell'Ance ?Associazione costruttori edili) di Firenze, e il Funzionario tecnico del Provveditorato regionale alle Opere Pubbliche toscana e Umbria, Francesco Saverio marino, hanno patteggiato le condanne per corruzione relative alle mazzette per lavori edili al carcere di San Gimignano. Fani ha patteggiato 1 anno e 4 mesi con il pagamento di 36mila euro, mentre 1 anno e 5 mesi Marino.

i due furono arrestati nel novembre 2016 con una mazzetta che Fani passava a Marino per l'ammontare di 2.800 euro. I due, dopo essere stati sorpresi, hanno raccontato agli investigatori che c'era stata un'altra mazzetta da 2.200 euro.

L'inchiesta è coordinata dal pm Christine von Borries, e vede  altri tre indagati, due fiorentini e un kosovaro, imprenditori edili proprietari di altrettante ditte. In questo caso al giudice è stata chiesta la 'messa alla prova' che, in caso di accoglimento, potrebbe sospendere per loro il processo. L'udienza relativa è prevista il prossimo 12 settembre.

 



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