Muore nel cantiere navale, Potere al Popolo: "In Italia problema di sicurezza sul lavoro"

I candidati di Potere al popolo Valdera Rovini Maurizio, di Pisa Walter Lorenzi e Livorno Giovanni Ceraolo esprimono la condanna per l'ennesimo morto sul lavoro, in queste ore ai cantieri navali.

Un altro morto sul lavoro. Uno di noi. Vittima dei tagli ai controlli, dell'allargamento delle maglie delle responsabilità, della tacita minaccia che se uno alza la testa per protestare per la sicurezza rischia il posto di lavoro.

In un cantiere nel quale pochi mesi fa un altro operaio viareggino perse la vita. Chi pagherà per questo, due morti in pochi mesi non vi sembrano troppi?

Morto durante un turno di notte, caduto alle due di notte da una impalcatura di 10 metri. La ricerca forsennata al profitto minaccia ogni giorno la salute e la sicurezza dei lavoratori, costretti ad accettare turni inaccettabili, costretti a lavorare anche malati per non perdere troppo salario, costretti a rinunciare a volte alla dignità.

Una guerra silenziosa che fa 1300 morti l'anno e 600.000 infortuni. Più di tutti i morti per il terrorismo islamico o dei reati degli immigrati. C'é un problema di sicurezza in Italia e non è l'immigrazione: è uscire di casa per andare a lavoro e non tornare più.

I candidati di Potere al popolo esprimendo tutto la nostra solidarietà e partecipazione alla famiglia del giovane operaio, considera questa come l'ennesima sconfitta delle chiacchiere che si fanno sulla sicurezza e sulla salute sui luoghi di lavoro.

Più controlli sì, ma d'ora in poi anche più autotutela da parte dei lavoratori, perché la vita è più importante e non si può cedere  al ricatto occupazionale.

I candidati di Potere al Popolo della Valdera, Pisa e Livorno

Maurizio Rovini

Walter Lorenzi

Giovanni Ceraolo



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