Aggressione a Castelfiorentino, Giglioli (Insieme per Cambiare): "Sicurezza non ha colore politico"

"Io credo che l’ultimo episodio che è accaduto ieri nella via principale del paese non possa passare inosservato

Qualunque sia la motivazione, il “litigio” ha portato due persone a prendersi a botte in modo violento, utilizzando anche un cartello stradale, alla presenza di passanti di tutte le età, costringendo qualche negoziante a chiudersi nella propria attività per paura, hanno costretto all’intervento le forze dell’ordine e uno dei due litiganti è dovuto ricorrere alle cure sanitarie.

Ora io credo che la sicurezza non abbia colore politico e che sia alla base della convivenza civile e pertanto chiunque cerchi di sminuire ciò che è successo non può dirsi imparziale ma complice di una situazione che trascende la logica obiettività.

Questi episodi ledono il tessuto sociale, l’immagine è la tranquillità del paese che le feste di paese non possono occultare.

Non possiamo festeggiare l’apertura di un’attività e far finta di non vedere questi avvenimenti perchè se si investono soldi, anche pesanti, per riaprire qualche attività nel centro alto è necessario preservare quelle già esistenti per agevole il clima di aggregazione che è alla base di un centro storico vitale.

È evidente che gli strumenti, non solo per la sicurezza, ma anche sociali e culturali messi a disposizione da un governo inerme sono assolutamente insufficienti e le amministrazioni locali cercano di occultare tali mancanze dietro a chat virtuali che hanno solo lo scopo di attrarre l’attenzione dei malcapitati con consolatori interventi che sono a dir poco fantasiosi.

Preoccupante che a tale episodio non sia seguita denuncia, come in molti altri casi avviene e questo non indica un minor numero di delitti ma una maggiore assuefazione a ciò che non può rientrare nella normale quotidianità".

 

Susi Giglioli, presidente associazione civica 'Insieme per Cambiare'



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