Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale del 22 febbraio, il Sindaco di Castelfiorentino ha risposto ad una mia interrogazione sulla problematica dei numerosi furti verificatisi in città.
Il giorno prima, al tavolo “sicurezza” col Prefetto, si erano evidenziate le statistiche che vedono, nel comprensorio Empolese Valdelsa, un sensibile aumento di questo gravissimo reato.
Falorni, nella sua disamina, confermando la situazione, si è a lungo soffermato su quello che l’Amministrazione ha fatto e pensa di fare.
Si è parlato dell’impegno dei cittadini nel controllo di vicinato e delle difficoltà nell’ottenere un maggior numero di forze dell’ordine, anche se abbiamo un carabiniere in più rispetto all’organico di 4 anni addietro.
Nel mio intervento, ho cercato di sottolineare che l’attenzione deve essere costante, allargando il discorso ad un maggior presidio delle zone sensibili del paese.
Come ottenerlo?
Confido in una maggiore presenza della Polizia dell’Unione dei Comuni, alla luce della nuova organizzazione recentemente annunciata.
Potrebbe essere molto utile, nell’individuare situazioni di criticità e fare in modo che queste siano bloccate sul nascere e punite con le sanzioni previste da regolamenti ed ordinanze.
Basta poco, per vedere danneggiamenti, scritte sui muri delle strutture pubbliche e ben altro ancora, che nulla hanno a che vedere col decoro ed il rilancio della città.
Gli strumenti normativi ci sono; applichiamoli, anche con un fine educativo per chi, l’educazione ed il senso civico, non sa nemmeno dove risiedono.
Carlo Andrea Zini Capogruppo “INSIEME PER CAMBIARE”
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