Tre adesivi inneggianti al nazismo sulla postazione dedicata a Punto Radio all'Arena Garibaldi di Pisa nel derby contro la Lucchese: questa la denuncia dell'emittente cascinese avvenuta oggi, domenica 25 febbraio. Questi simboli sono stati trovati sono ed esclusivamente nel box dedicato. Dell'episodio è stata informata la società calcistica e solidarietà è giunta anche dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi.
Il supporto è arrivato anche da Giovanni Greco, esponente di Articolo Uno-Mdp.
"Punto Radio è tra le poche realtà dell'informazione che ha sempre avuto il coraggio di schierarsi. Stare da una parte, infatti, non contrasta con la correttezza deontologica di fare informazione; l'ipocrisia della neutralità culturale quale condizione per la qualità del proprio lavoro è un falso storico. Dietro questa foglia di fico sono state compiute le manipolazioni più abiette.
In questo clima di violenza e di intimidazione contro le voci libere e democratiche, è evidente che i neofascisti hanno facilmente individuato in Punto Radio un nemico da attenzionare.
Le croci celtiche, in questo week end denso di manifestazioni, si associano ai rosari, ai giuramenti fatti sul Vangelo e alla bandiera nazifascista che ha sventolato in una Piazza meneghina. Trasformare il messaggio cristiano in un proclama che esalta il mito della terra e del sangue è cosa che fa tremare i polsi.
Nel rivolgere alla testata cascinese la nostra piena solidarietà, facciamo nostro e ricordiamo l'intervento di ieri a Roma del Presidente Nazionale dell'Anpi - Carla Nespolo - che fa chiarezza e ci indica la strada da seguire in questa buia e travagliata fase della storia italiana".
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