Musei per l'Alzheimer, MuDEV a Montespertoli: note contro l'isolamento

La musica fa star bene e facilita la comunicazione con gli altri, perché aiuta a trasmettere le proprie emozioni anche senza usare le parole. È quello che hanno provato ieri sera i partecipanti alla prima tappa montespertolese di “Musei per l'Alzheimer”, l'iniziativa promossa dal MuDEV (Sistema museale Museo diffuso Empolese Valdelsa) e prodotta dal Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, nata con l'obiettivo di rendere più accessibili i luoghi di cultura e di incontro anche alle persone anziane affette da demenze senili.

Luogo dell'incontro il Museo Amedeo Bassi, situato nel cuore del centro storico di Montespertoli, dove è possibile ammirare la collezione dei cimeli del grande tenore e ascoltare la sua voce nelle registrazioni originali di inizio '900 giunte fino ai nostri giorni. C'è chi si è commosso e chi ha avuto i brividi ascoltando la voce registrata di Bassi nell'opera lirica “Tosca”.

È stato per tutti un tuffo nel passato nella vita di Bassi, ma anche nelle loro, grazie ai tanti ricordi e aneddoti raccontati da Dina, Crito, Gianfranco, Lina, Adriana, Doriana e gli altri. Il tutto in un clima familiare e amichevole, in cui anziani, accompagnatori e operatori hanno conversato di musica, amicizie, amori e gelosie, prendendo spunto dalla storia di Tosca e dai dilemmi che attanagliano i protagonisti dell'opera.

Al termine della piacevole serata, tutti erano concordi nell'assegnare alla musica, in particolare nell'opera lirica, il grande potere di far evadere dalla realtà e di far sognare. Da qui il senso del progetto: trovare, tramite l'arte e la cultura, nuovi strumenti di espressione e dialogo con i nostri cari. Ecco perché i musei e le biblioteche, luoghi di cultura per eccellenza, diventano l'occasione per incontrarsi e raccontarsi, permettendo anche ai più anziani di partecipare alla vita della comunità. E la prossima occasione, per chi non avesse avuto la possibilità di partecipare al primo incontro, sarà ancora a Montespertoli, questa volta al Museo della Vite e del Vino, in via Lucardese. Appuntamento alle ore 15 di giovedì 22 marzo.

“Da parte dell'Amministrazione comunale c'è il pieno sostegno in questo progetto - affermano l'assessore alla Cultura e quello alle Politiche sociali del Comune di Montespertoli, Elena Ammirabile e Giulia Pippucci - Ripensare i musei, e in generale i luoghi della cultura, partendo da concetti come la condivisione e l'inclusione significa attribuirgli un'importante funzione sociale ed è questo uno degli obiettivi che stiamo portando avanti nell’azione amministrativa”.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa



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