Si è tenuto ieri sotto la sede dell'Unità di Crisi della Regione a Firenze il presidio dei lavoratori in sciopero della Falegnami Italia di Castelfiorentino mentre si svolgeva l'incontro tra l'azienda e la RSU per discutere dei 29 posti di lavoro (su 65) a rischio licenziamento. All'esito della trattativa, a niente è servita la generosa proposta dei lavoratori di ridursi l'orario di lavoro, e quindi lo stipendio, in cambio della totale salvaguardia occupazionale. Ancora una volta l'arroganza padronale non retrocede, poiché ormai risulta sempre più legittimata dalla deregolamentazione del mercato del lavoro e dallo smantellamento progressivo dei diritti residui dei lavoratori in atto. Come comunisti ci opponiamo alla pretesa dei padroni di far ricadere sulla pelle dei lavoratori e delle famiglie gli effetti della crisi.
Il Partito Comunista esprime la propria solidarietà e si pone al fianco dei lavoratori FALEGNAMI, dando completa disponibilità di partecipazione attiva alle mobilitazioni, perché la vostra lotta è la nostra lotta.
Partito Comunista Empolese-Valdelsa
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