Era uno dei 'decani' del Giro d'Empoli, con la sua gioielleria Martini in via del Giglio. Roberto Scardigli, classe '51, è scomparso la scorsa settimana e i funerali si sono tenuti alla chiesa della Madonna del Pozzo alle 9.30 di mercoledì scorso. Martedì 13 marzo la saracinesca dello storico negozio è rimasta chiusa, una brutta sorpresa per chi fino a qualche giorno fa aveva visto Roberto al suo posto dietro al bancone. Una terribile malattia lo ha strappato all'affetto dei suoi cari, la moglie Tatiana e le figlie Roberta e Maria, assieme ai generi e ai due nipotini.
Per trent'anni Roberto Scardigli è stato un punto di riferimento per il commercio empolese. Scardigli, empolese, aveva cominciato a lavorare a Santa Croce. In gioventù ha giocato a livelli dilettantistici a Montelupo Fiorentino, dove aveva vissuto con la famiglia. Tra gli hobby che lo appassionavano c'era anche il bridge.
Tutti quelli che l'hanno conosciuto erano presenti alla Rsa Chiarugi per il saluto alla cappella del commiato e poi nella chiesa di piazza della Vittoria. Perché per un gentiluomo come Roberto Scardigli c'era bisogno di un saluto vero e sincero, com'era lui stesso.
Tutte le notizie di Empoli
<< Indietro
