'Mettiamo su casa', la campagna di raccolta fondi per completare Casa Humanitas a Badia a Settimo

“Mettiamo su casa, facciamolo insieme”: questo il titolo del progetto lanciato per completare la realizzazione di “Casa Humanitas”, una struttura residenziale destinata al “Dopo di noi”, che a Badia a Settimo, nel comune di Scandicci, ospiterà dieci persone disabili.

Il progetto, promosso dalla Fondazione Ora con NOi, rientra nella campagna di crowdfunding Pensati con il cuore, lanciata sul territorio per il 2018 dalla Fondazione Il Cuore si scioglie in collaborazione con la sezione soci Coop di Scandicci, la partecipazione della sezione soci Coop Firenze sud ovest e numerose altre associazioni del territorio.  

L’immobile, che sorge nei pressi della storica abbazia di Badia a Settimo, si sviluppa al primo e al secondo piano della Casa del Popolo, con accessi e pertinenze del tutto indipendenti, su Via dell’Orto 7. Il primo piano consta di circa 500 metri quadri, distribuiti tra una zona notte, con sei camere e relativi servizi, una zona giorno con grande cucina, refettorio, spazi per il soggiorno e le attività, una “stanza morbida” per la ginnastica e la fisioterapia; tra le due parti sono previsti spazi per gli operatori e l’infermeria. La struttura, priva di barriere architettoniche, presenta ambienti luminosi con vista sul vecchio borgo e sulla Badia e dispone di tre grandi terrazze panoramiche. Spazi ideali per organizzare il tempo libero e le attività all’aria aperta. La struttura residenziale verrà aperta nelle prossime settimane con un Open day con cui tutta la comunità sarà chiamata a sostenere i progetti educativi della Casa.

Soddisfazione è espressa da tutti i soggetti in campo per un importante obiettivo comune, come ribadisce Patrizia Frilli, presidente del CUI (Comitato unitario invalidi): “Con Casa Humanitas realizziamo un pezzo grande dei nostri desideri. E' un esempio virtuoso del nuovo rapporto fra Volontariato, terzo settore ed enti pubblici, che risponde concretamente ai bisogni delle nostre famiglie”.

Dello stesso tenore le parole di Adriano Sensi, presidente della sezione soci Coop di Scandicci: “Questo progetto è il risultato di tante realtà del territorio che si sono unite per un obiettivo molto importante per le persone disabili e per le loro famiglie. Le sezioni soci saranno sul campo per sostenere la raccolta fondi e promuovere la conoscenza di un progetto che, ci auguriamo, possa fare da modello anche ad altri. Anche grazie alla Fondazione Il Cuore si scioglie e a Unicoop Firenze oggi possiamo dire ai destinatari del progetto che con loro ci siamo anche noi”.

“La campagna Pensati con il Cuore - spiega Giulio Caravella, consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie - ha l'obiettivo di sostenere le numerose realtà che ogni giorno in Toscana si impegnano per il bene comune, cercando di creare rete e senso di comunità. Una modalità partecipativa che sta generando risultati importanti: con i 5 progetti andati online a gennaio siamo riusciti a mettere a disposizione oltre 80 mila Euro per affrontare sul territorio problematiche importanti, come la povertà, la disabilità e la violenza di genere”.

La raccolta fondi prevede la possibilità di fare donazioni online, sulla piattaforma Eppela (info: www.eppela.com/progettipensaticonilcuore) e di contribuire partecipando alle iniziative organizzate nei giorni della campagna che durerà dal 19 marzo al 27 aprile.  Se verrà raggiunto almeno il 50% dell’obiettivo previsto, la Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppierà la cifra raccolta, fino a un massimo di 15mila euro. Le prime iniziative organizzate dalle sezioni soci Coop sono già in calendario: mercoledì 28 Marzo alle ore 21 al Centro*Ponte a Greve si terrà la serata musicale “Metropolita Area RocK Contest” e venerdì 20 Aprile al teatro Aurora di Scandicci andrà in scena la commedia “I vocio nella Testa “. Il ricavato dei biglietti andrà a favore del progetto.

Oltre a questo, dal 19 marzo sono on line altri quattro progetti: a Prato, il progetto dalla Fondazione Solidarietà Caritas onlus che ha lo scopo di contribuire alla realizzazione di una “cucina laboratorio” nella Casa Circondariale “La Dogaia” di Prato, indispensabile per la formazione scolastica alberghiera degli studenti-detenuti iscritti all’istituto professionale alberghiero F. Datini di Prato.  A Cascina l’obiettivo dell’Associazione RosaAmara è quello di realizzare attraverso il progetto “A piccoli passi” uno spazio aggregativo all’interno dell’Agriturismo “Il Chiassetto, per favorire l'inclusione sociale per persone che vivono situazioni difficili. A Figline Valdarno la Cooperativa Lettera Otto con il progetto Avventurarsi cerca di ampliare l’attività lavorativa di 10 ragazzi disabili, favorendone anche il percorso di inclusione sociale attraverso un laboratorio teatrale. A Fucecchio la Cooperativa Sinergica serve a incrementare l’attività lavorativa e produttiva degli Ortolani coraggiosi, un gruppo di 18 ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico.

Nel 2017 sono stati lanciati 21 progetti e hanno tutti hanno raggiunto l’obiettivo prefissato: complessivamente i diversi eventi organizzati dalle sezioni soci Coop hanno visto la partecipazione di oltre 6mila persone e la campagna di crowdfunding solidale ha raccolto oltre 230mila euro messi a sostegno della solidarietà in Toscana.

Per sostenere i progetti e scoprire ulteriori dettagli sull’iniziativa visita il sito: www.eppela.com/progettipensaticonilcuore

Fonte: Unicoop Firenze - Ufficio Stampa



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