Matteo Messina Denaro è stato in Toscana. Le indagini portano fino a Ponsacco e Terricciola, stando a quanto scrive Il Tirreno. Quattro anni fa le forze dell'ordine pisane ricevettero la segnalazione di una persona, che credeva di aver riconosciuto il boss di Cosa Nostra in un imprenditore di Ponsacco. Questi, per ragioni da chiarire, era all'Hotel San Marco di Terricciola, adesso chiuso in seguito a fallimento.
L'imprenditore alloggiava spesso a Soiana, dove si trovava il resort, ma non erano chiare le sue attività. La 'somiglianza' con Messina Denaro era dovuta allo strabismo, difetto che ha anche il malavitoso. Aveva con sé un album di fotografie da un matrimonio e diventava minaccioso con chi chiedeva di più su quelle foto.
Il caso è stato aperto dopo le rivelazioni del supertestimone all'Espresso, che hanno portato la Dia di Firenze a iscrivere nove persone nel registro degli indagati. 'Gino', questo il nome di fantasia, aveva raccontato anche di incontri in provincia di Pisa, documentati da un maresciallo dei carabinieri della zona. Da qui si è arrivati a pensare ai fatti di Ponsacco e Terricciola.
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