Casa delle donne a Viareggio, la regione invita il Comune a mantenere la sede storica

(foto dal profilo Facebook Casa delle Donne Viareggio)

La Giunta regionale, pur nell’ambito delle proprie competenze, dovrà attivarsi per tutelare e dare continuità all’esperienza ventennale della Casa delle donne di Viareggio e del Centro antiviolenza ‘Una per l’altra’ di via Marco Polo, scongiurando qualunque ipotesi non condivisa, a partire dall’allontanamento dalla sede storica.
E’ quanto prevede una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, primo firmatario Tommaso Fattori (Si – Toscana a sinistra) “Sfrattare un’esperienza del genere sarebbe un segnale pessimo per le donne della Versilia e per le donne in generale – ha dichiarato – Sono oltre 1700 dall’apertura del centro le donne coinvolte nella sua attività per uscire dalla violenza. Negli ultimi due mesi gli accessi sono aumentati del cinquanta per cento”.

E’ stato Stefano Baccelli ad annunciare il voto favorevole del Pd, osservando che “non tutti i luoghi sono uguali per garantire accessibilità e riservatezza. Operatrici ed operatori devono poter lavorare in serenità”.

Lo stesso ha fatto Marco Casucci per la Lega Nord. Serena Spinelli (Articolo 1) ha sottolineato “La donna che decide di denunciare è solo al primo atto di un percorso lunghissimo che l’attenderà, nel quale ha bisogno di professionalità e di adeguati centri di riferimento”.

La difficile situazione del bilancio comunale e la necessità di alienare alcuni immobili particolarmente appetibili sono stati al centro dell’intervento di Maurizio Marchetti (FI), che, in questo quadro, “ritiene importante invitare il Comune di Viareggio a mantenere la struttura nella sua sede storica”.

Fonte: Consiglio Regionale



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