Lettura Vinciana, il professor Fehrenbach spiegherà la 'teoria naturale della pittura'

Qual è il valore che viene assegnato alla pittura all’interno della totalità dinamica della natura? In che misura la pittura oltrepassa la comune percezione? Quale significato, secondo Leonardo, riveste quest’arte nel contesto della natura? A queste e ad altre domande cercherà di dare risposta Frank Fehrenbach, docente di Storia dell'arte e dell'architettura presso l'Università di Amburgo, nel corso della 58esima edizione della Lettura Vinciana dal titolo “Leonardo e la forza della pittura”, che si terrà il 14 aprile alle ore 10.30 presso il Teatro di Vinci, in occasione dell'annuale appuntamento che apre le Celebrazioni leonardiane organizzate dal Comune di Vinci. Prendendo spunto dalla frase “…più visino ala inprensiva", del Codice Atlantico, la Lettura dello studioso tedesco offrirà una sintesi orientata a illustrare i lineamenti fondamentali della leonardiana “teoria naturale della pittura”.

Leonardo ritiene, infatti, che la pittura possieda una forza straordinaria, in grado di coinvolgere l’osservatore con una sorta di incantesimo. Forza che dipende non solamente dalla sua capacità di raffigurare la realtà vivente come presenza concreta nell’immagine ritratta. Al di là dell'antico modello retorico della “evidentia” (che crea nella mente dell’ascoltatore un’illusione della presenza delle cose raccontate), la pittura ha la facoltà di far apparire la realtà visibile in forma potenziata e condensata.

“Un altro relatore d'eccezione, un'altra Lettura Vinciana dedicata alla pittura - commenta l'assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Paolo Santini - L'appuntamento di quest'anno riveste particolare importanza perché ci avviciniamo a grandi passi al fatidico anniversario del 2019. Tornare alle origini, a Leonardo che racconta attraverso il disegno e la pittura il territorio, è un obiettivo. E su questo si concentreranno i nostri sforzi dal punto di vista scientifico nei prossimi anni”.

“Sabato avremo l’onore di ospitare Fehrenbach che, a dispetto della sua giovane età, nel suo curriculum annovera già numerosi incarichi di prestigio, in istituzioni di primissimo ordine come le università di Cambridge e Harvard - aggiunge Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano e della Biblioteca Leonardiana - La sua sarà una lettura di grande interesse, che permetterà al pubblico di conoscere ulteriori aspetti sul significato attribuito da Leonardo alla pittura in rapporto con la natura. Un punto di vista affascinante e prezioso, quello dello studioso tedesco, di grande interesse per chi opera nel mondo della storia dell’arte, ma anche per i neofiti. Insomma, un appuntamento da non perdere”.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa