La 'Fenice Bianca' empolese trionfa a Nonantola

Per l'associazione sportiva Fenice Bianca di Empoli la giornata del 15 aprile segna un trionfo e una conquista sorprendenti: a meno di 3 anni dalla sua formazione, con solo una piccola parte dei suoi allievi, vince il primo posto come associazione sportiva al Trofeo svoltosi nel Modenese.

Il 9° trofeo di Wushu della città di Nonantola (MO) si è aperto con 18 associazioni e 200 preparatissimi atleti provenienti da tutta Italia a gareggiare sul tappeto. Una bella sfida per i più piccoli della Fenice: per molti di loro, che hanno dai 6 agli 8 anni, era la prima gara in assoluto, in un ambiente nuovo in cui hanno potuto e dovuto confrontarsi con piccoli atleti determinati a raggiungere i primi posti. Dario Di Maria, Irene Perrotta, Pietro Carmignani, Samia Cacciatore, Teresa Fabbri, Tessa Burchi e Virginia Zirone non si sono lasciati intimorire, portando a casa nel complesso 4 medaglie d'oro, 2 d'argento e un bronzo per il percorso “Gioco Wushu”, mirato a valutare l'abilità motoria dei bambini, e 2 argenti e 5 bronzi per la loro primissima esecuzione di una forma di arti marziali.

Grintosi anche i più grandi e gli adulti: Alessia Zirone, Chiara Mattei, Erica Latini, Giulia Gaetani, Giulia Salvaggio, Lara Ricci, Lavinia Gallo, Marta Posarelli, Miranda Melani, Riccardo Serra, Sofia Gaetani e Vittoria Zavaglini, hanno mostrato il loro valore con un totale di 16 medaglie d'oro, 12 d'argento e un bronzo, tra forme a mano nuda, forme con armi e una splendida forma Optional con spettacolari elementi di acrobatica di Lavinia Gallo.

Una competizione che si è protratta per tutta la giornata di domenica e conclusa con una premiazione - la coppa d'oro come migliore società sportiva partecipante - che non fa che confermare quanto il lavoro di tutti i giorni in palestra, la serietà e l'impegno nel migliorarsi di ogni atleta della scuola porti a risultati visibili e riconosciuti anche dagli insegnanti di altre scuole. Ma la forza e la determinazione a vincere, anche in una disciplina sportiva definita individuale come il Wushu, viene soprattutto dal gruppo e gli atleti della Fenice Bianca lo sanno bene e lo hanno dimostrato anche in questo caso, aiutandosi e sostenendosi a vicenda e concludendo la competizione in allegria e con spirito di squadra.

Fonte: Ufficio Stampa



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