Liberazione, il programma del 25 aprile a Santa Maria a Monte

Mercoledì 25 Aprile ricorre il 73esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista da parte delle forze della Resistenza.

“Arrendersi o perire!”, tratto dal discorso di Sandro Pertini tenuto a Milano il 25 Aprile 1945, fu la parola d’ordine intimata dai partigiani quel giorno e in quelli immediatamente successivi.

“Celebrare questo anniversario”, dichiara il Sindaco Ilaria Parrella, “significa ricordare, fare memoria. Non serve ad esaltare nessuno, tantomeno eserciti o vittorie o nazioni. Perché, in realtà, la giornata del 25 Aprile non ha nulla di esaltante per una nazione che solo nella Seconda Guerra Mondiale ha pagato centinaia di migliaia di vite: 443.000 in Italia, tra militari e civili; 71 milioni in tutto il mondo”.

“Ecco allora che queste celebrazioni – continua il Sindaco Parrella – assumono significato profondo e autentico solo se dirette a fare memoria del sacrificio di tutte queste persone, affinchè le vite degli uomini spesso umili e semplici, chiamati ad indossare una divisa e ad impugnare un’arma, possano essere veramente riscattate dal valore della storia, vera maestra di vita”.

Le celebrazioni avranno inizio alle ore 10.30 con il ritrovo delle Autorità presso il Palazzo Comunale, mentre alle 11 nella Collegiata di San Giovanni Apostolo verrà celebrata la Santa Messa presieduta dal Can. Don Bruno Meini. All’uscita della Messa, un corteo, a cui prenderà parte anche la Premiata Filarmonica “G. Verdi” di Santa Maria a Monte, attraverserà le vie del borgo fino al Parco della Rimembranza, dopodiché raggiungerà il Monumento di Piazza della Vittoria, ai piedi del quale verrà deposta una corona di alloro in onore dei caduti. Dopo un breve intervento del Sindaco Ilaria Parrella, Alessia Giorgetti, Sindaco dei Ragazzi, seguita da due ragazzi delle classi Terze delle Scuole Medie “Carducci” leggerà riflessioni e pensieri sull’importanza del valore della memoria in questa giornata.

Concluderà la commemorazione il duo Dewey 780, con poesie e versi in musica – tratti dalla letteratura italiana e francese –, di Quasimodo, Eluard e Calamandrei, dedicati al 25 Aprile e alle vittime cadute per la libertà.

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte



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