Anche Poggio a Caiano pensa alla videosorveglianza per accrescere la sicurezza urbana. E’ quanto si deduce dall’adesione del Comune al “patto per la sicurezza urbana” promosso dalla prefettura di Prato, con la comunicazione trasmessa dal sindaco Marco Martini al prefetto dottoressa Rosalba Scialla.
L’adesione al “patto” è propedeutica ai finanziamenti, 37 milioni per il triennio 2017-2019 stanziati dal governo, per la “prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria attraverso l’installazione dei sistemi di videosorveglianza”.
«Anche noi – dichiara il sindaco Marco Martini – abbiamo avvertito l’esigenza di cogliere questa opportunità. Poggio a Caiano è una cittadina tranquilla, ma riteniamo che aumentare il livello di sicurezza corrisponda, soprattutto in alcune aree particolarmente sensibili, ad un’esigenza diffusa nella nostra popolazione. Tra l’altro in un territorio completamente cablato come il nostro, in virtù delle scelte che abbiamo fatto come Amministrazione, le telecamere possono anche consentirci di creare nuovi servizi dall’alto livello tecnologico. Una direzione verso cui ci stiamo muovendo da tempo».
Il Comune di Poggio a Caiano, nell’aderire al “patto per la sicurezza urbana”, ha anche indicato alla prefettura – sarà infatti il comitato per l’ordine e la sicurezza provinciale a decidere come e dove investire in base alle proposte provenienti dai Comuni – la trama della rete di videosorveglianza che intenderebbe installare sul proprio territorio: nei punti di accesso a Poggio a Caiano con la costituzione di cinque “varchi” controllati da telecamere, nelle vicinanze dei cinque edifici scolastici presenti entro i confini comunali, in prossimità della villa medicea “Ambra” e per sorvegliare i centri commerciali del centro storico, di Poggio-Novo nella zona di Candeli e dell’area di via Soffici.
Il progetto previsto dal Comune potrebbe, fra l’altro, essere integrato con sistemi di videosorveglianza di privati (associazioni o gruppi di commercianti) o da altre iniziative comunali.
Fonte: Comune di Poggio a Caiano - Ufficio Stampa
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