Scarcerazione pusher, il sindaco scrive al ministro Orlando

L’Amministrazione Comunale ringrazia e si complimenta con l’Arma dei Carabinieri per l’intervento effettuato in un immobile nella zona di Candeli che ha portato all’arresto di tre clandestini ed al sequestro di stupefacenti trovati nei locali. “Il blitz rientra nelle attività di controllo e di lotta all’illegalità che da sempre la nostra Amministrazione sta portando avanti – afferma il sindaco Marco Martini – in totale sinergia con la nostra stazione dei carabinieri, con la polizia municipale e tutte le altre forze dell’ordine per garantire, come sempre abbiamo fatto, la sicurezza dei cittadini ed il rispetto della legalità. Stamani ho incontrato il maresciallo Massimino per complimentarmi per l’intervento effettuato e per esprimere solidarietà per quanto riguarda la vicenda che ha visto l’immediato rilascio dei clandestini che occupavano il locale e la restituzione delle somme sequestrate da parte del giudice in seguito alle eccezioni formulate dagli avvocati difensori”.

“Ritengo – prosegue il sindaco – che con tutto il rispetto per la garanzia di ogni persona, questo provvedimento sia stato applicato non usando il ‘buon senso’ di fronte a casi che, come questo, avevano verificato una evidente ed oggettiva situazione dell’assoluta mancanza di rispetto delle leggi e della normativa vigente. Se ci sono motivi di scarcerazione in questi casi, o la legge è carente e deve essere modificata, oppure c’è qualche altro motivo a noi non noto. Ho quindi ritenuto opportuno, per questo, scrivere al ministro di grazia e giustizia Andrea Orlando, perché possa verificare accuratamente la situazione che si è verificata. Questi casi rischiano di vanificare e scoraggiare gli interventi delle forze dell’ordine che con dedizione e capacità effettuano gli interventi a garanzia della sicurezza dei cittadini e del rispetto della legalità”.

“Per quanto riguarda le affermazioni della segretaria provinciale della Lega, è evidente – conclude il sindaco – che non conosce la realtà del nostro Comune perché proprio sull’immobile oggetto del blitz questa Amministrazione comunale ha lavorato intensamente intervenendo per mettere in sicurezza l’area esercitando il ‘potere sostitutivo’, come è noto da tempo per gli atti emessi e presentati nel bilancio al consiglio comunale e quindi per garantire incolumità e sicurezza dei cittadini. Respingo quindi in modo assoluto ogni pretestuosa e strumentale accusa su questo episodio. Per noi la sicurezza è sempre stata un ‘bene comune’ e la nostra città è e resterà una città sicura, accogliente e solidale. E a dimostrazione del nostro impegno anche per il futuro va la piena adesione della nostra giunta al ‘Patto per la sicurezza urbana’ promosso dalla prefettura per l’installazione di telecamere di videosorveglianza che potranno essere ulteriormente di aiuto alle nostre forze dell’ordine”.

Fonte: Ufficio Stampa



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