Anniversario della Liberazione, la Giunta impegnata nelle celebrazioni

Tenere viva la memoria della Resistenza e della lotta al nazifascismo per ricordare che libertà e democrazia non sono date una volta per tutte, ma devono essere difese e coltivate ogni giorno. Muove da queste considerazioni l'impegno della Regione in occasione del 25 aprile 2018, Festa nazionale della Liberazione, a sostegno di moltissime iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società toscana.

A testimonianza di questo impegno il presidente della Regione Enrico Rossi, domani mercoledì 25 aprile, sarà a Poppi, in provincia di Arezzo, per partecipare alle iniziative previste per il 73° anniversario della Liberazione dal nazifascismo; il suo intervento è previsto a partire dalle ore 11.30 presso la località Mezzacosta (a metà strada tra Ponte a Poppi e Poppi).

Stefania Saccardi sarà alle 10, insieme al Gonfalone della Regione, alla cerimonia organizzata dal Comune in piazza Santa Croce, a Firenze, con la deposizione di una corona ai caduti; seguirà poi il corteo che si concluderà alle 11 all'Arengario in piazza Signoria.

Vittorio Bugli, dalle 9.30 alle 12.30, parteciperà alle celebrazioni organizzate in città dal Comune di Empoli, dalla Collegiata di Sant'Andrea alla piazza Farinata degli Uberti.

Vincenzo Ceccarelli rappresenterà la giunta regionale alle celebrazioni di Arezzo, alle ore 10, e alla stazione ferroviaria di Giovi alle ore 12.

Federica Fratoni parteciperà alle celebrazioni a Pistoia: a partire dalle 9, porterà i saluti della Regione, assisterà alla deposizione della corona al monumento ai caduti e premiazione vincitori della Maratonina del Partigiano 2018, in piazza della Resistenza.

Cristina Grieco sarà a Livorno alle 10 per la deposizione delle corone al monumento ai caduti della guerra in piazza della Vittoria.

Stefano Ciuoffo sarà invece a Prato e parteciperà al corteo che parte dalla piazza del Duomo alle 10.30 per arrivare alle 11 in piazza Santa Maria delle Carceri dove sarà deposta una corona ai caduti.

Marco Remaschi partecipa alle celebrazioni organizzate dal Comune di Altopascio, in provincia di Lucca, alle 9.30 alla Chiesa di San Rocco in piazza Umberto; da qui partirà la biciclettata della Liberazione con arrivo alle 12.15 al Padule di Fucecchio, dove ci sarà la commemorazione dell'eccidio del Padule.

Monica Barni porterà il messaggio della giunta regionale alle 21, a Firenze, al tradizionale concerto organizzato dalla Regione con Orchestra della Toscana, al Teatro Verdi. "Pace & Love – sognando un mondo migliore" è il titolo del programma di quest'anno.

Si festeggia e si ricorda anche al cinema La Compagnia, in via Cavour a Firenze, con la proiezione del documentario sul primo accordo salariale che prevedeva la parità uomo-donna, siglato nel 1944 sulle Alpi biellesi."Il patto della montagna" è il titolo del lungometraggio di Manuele Cecconello e Maurizio Pellegrini, che racconta una storia vera. Sarà proiettato da mercoledì 25 Aprile, ore 19.30, alla presenza degli autori. Il film sarà in programmazione fino a Venerdì 27 Aprile (vedi comunicati).

Il Gonfalone della Regione sarà presente stasera a Marignana, nel comune di Camaiore, alla tradizionale cerimonia dalle 20.30 e all'arrivo della fiaccolata della pace, intorno alle 23, proveniente da Sant'Anna di Stazzema, dove sarà anche domani, per la cerimonia prevista per commemorare la Resistenza in Versilia e ricordare l'eccidio avvenuto il 12 agosto del 1944.

La Resistenza e la Liberazione ci chiamano in causa

"Il 25 aprile è una data che dà forza alla nostra democrazia e che sarà sempre più forte di chi, ancora oggi, banalizza e tenta di liquidare come superato l'antifascismo. La Resistenza e la Liberazione ci chiamano in causa tutti quanti perché esse racchiudono i valori fondativi della Costituzione e della nostra comunità nazionale".

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi alla vigilia del 73° anniversario della Liberazione.

"Libertà, uguaglianza, antifascismo sono principi della nostra democrazia. Questi valori – sottolinea Rossi – sono stati le scintille che hanno innescato il riscatto dell'Italia e di tutta l'Europa contro l'oppressione della tirannia e dell'occupazione nazifascista. Quanti hanno combattuto e creato le condizioni per un paese libero e democratico e quanti invece si sono schierati dalla parte di Hitler e Mussolini, della Repubblica Sociale e, come in Toscana, hanno lasciato aperta la strada a innumerevoli violenze e infami eccidi, non potranno mai essere equiparati".

"La memoria non è un esercizio retorico. Ma un atto democratico concreto. Nostro compito è difenderla e preservarla, soprattutto ogginel 73° anniversario della Liberazione, mentre soffiano forti in Europa i venti del razzismo e dell'estremismo di destra e in Italia si susseguono episodi di rigurgiti neofascisti e deliri propagandistici".

"La Regione Toscana – conclude Rossi – continuerà a non far mancare la sua opera per tenere la coscienza democratica sempre viva e vitale".

Il 25 aprile a Poppi

Domani, mercoledì 25 aprile, il presidente della Regione Toscana sarà a Poppi, in provincia di Arezzo, per partecipare alle iniziative previste per il 73° anniversario della  Liberazione dal nazifascismo; il suo intervento è previsto a partire dalle ore 11.30 presso la località Mezzacosta (a metà strada tra Ponte a Poppi e Poppi).

Poppi è uno dei paesi toscani della "Linea Gotica", un luogo dove la ferocia nazifascista ha colpito duramente le popolazioni civili. Nel 1944 il territorio fu teatro di numerose stragi nazifasciste (tra queste quelle di Moggiona, 19 morti, di Quota, 7 morti, di Badia Prataglia, 4 morti) e di un pesantissimo bombardamento tedesco (Mezzacosta, 15 morti tra donne e bambini).

"Sono molto grato al presidente Rossi e alla Regione Toscana per aver scelto Poppi come luogo delle celebrazioni di quest'anno. Ricordare e tenere viva la memoria – afferma Carlo Toni, sindaco di Poppi – è un dovere civile e morale. Poppi, come Sant'Anna di Stazzema o Monte Sole, è stata teatro di crimini orribili, di violenze inaudite. Questi luoghi sono importanti, sono sacri, ma la memoria – sottolinea il sindaco – è un esercizio che deve e può essere messo in pratica ovunque e in qualsiasi momento. Perché senza memoria non costruiamo il futuro".

Programma delle celebrazioni

  • Ore 9.15 - Località Moggiona, deposizione corona
  • Ore 10.30 - Località Quota, deposizione corone
  • Ore 11.30 - Località Mezzacosta, deposizione corona e celebrazione conclusiva

Programma degli interventi

  • Saluti del presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Poppi, Roberto Brezzi
  • Intervento del Sindaco di Poppi, Carlo Toni
  • Orazione ufficiale del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi

Fonte: Regione Toscana



Tutte le notizie di Poppi

<< Indietro

torna a inizio pagina