La musicista Neruda al Pacini di Fucecchio tra piano e live electronics

Un pianoforte immerso in una scatola sonora dialoga con l'elettronica, ispirato dalle immagini. Le luci suggeriscono e sottolineano i caratteri della musica. Sono le coinvolgenti ambientazioni de “Il Tempio di Giuturna”, il concerto spettacolo per pianoforte e live electronics che, dopo aver esordito a Firenze, andrà in scena mercoledì 2 maggio alle ore 21 al Teatro Pacini di Fucecchio (Ingresso libero con offerta).

La pianista Neruda, musicista di formazione classica dalla espressività profonda e comunicativa, accompagnerà il pubblico in un viaggio visionario interpretando musiche di F. Liszt, F. Chopin, R. Schumann, A. Scriabin, A. Vismara, G. Mirto e G. Sparano. con un linguaggio trasversale tra musica classica e musica contemporanea. La musica elettronica di Giovanni Sparano, insieme a suggestive proiezioni, dialogherà con le note del pianoforte di Neruda, realizzando un concerto di nuova concezione che supera le convezioni accademiche e si offre come spettacolo per ogni tipo di pubblico. Il programma è composto da importanti opere romantiche e da lavori scritti espressamente per Neruda.

Il concerto è promosso dal Centro di Formazione e Cultura Musicale di Sovigliana–Vinci con il patrocinio e il contributo del Comune di Fucecchio.

“Come amministrazione comunale – spiega l’assessore alla cultura Daniele Cei – per noi è un grande piacere poter dare l’opportunità a una pianista come Neruda, originaria di Fucecchio, la possibilità di esibirsi al Teatro Pacini. Uno luogo della cultura che ultimamente sta aggiungendo agli spettacoli di prosa e alla altre iniziative anche una programmazione musicale di livello. La musica è un aspetto della cultura che vogliamo valorizzare anche attraverso nuovi talenti e artisti emergenti del territorio, come già stiamo facendo con il jazz, le Street band, il gospel, la musica classica e contemporanea”.

INTERVISTA A ELISA RACIOPPI, IN ARTE NERUDA

La tua è stata una vera e propria passione per la musica. Oggi che sei una pianista affermata e suoni in Europa. America, Oceania, con quale intenzione fai musica ?

Si. La passione per il pianoforte e la musica, ma sopratutto con le possibilità che il pianoforte può dare per esprimersi. Ho studiato al Conservatorio di Firenze e, forte di quella ottima formazione, subito ho iniziato a far musica. Ho sempre avuto desiderio di trovare una forma di comunicazione con il pubblico meno accademica. Un modo per realizzare i presupposti del concerto classico secondo canoni più moderni, più accettabili da un pubblico vasto, che cerca le stesse cose di quello tradizionale della musica classica ma magari le vuole in una forma diversa. Per questo il mio far musica percorre strade meno canoniche: performance, musica originale per il teatro live, commissioni di nuove composizioni per organici inusuali. Certo il Concerto tradizionale per noi musicisti rimane una delle esperienze più importanti. Per questo la mia carriera ha visto realizzati numerosissimi Concerti da solista, di musica da camera, spettacoli teatrali (con attori come David Riondino, Marina Massironi) in tutta Italia ed in Nuova Zelanda e prevede una tournée negli Stati Uniti, un nuovo spettacolo con Amanda Sandrelli, concerti di musica da camera e la world premiere di una composizione di Giorgio Mirto, compositore torinese eseguito in tutto il mondo, “The enchanted mountain”, che eseguirò a Torino con l'orchestra nel luglio prossimo e poi negli Stati Uniti.

Questo concerto spettacolo quindi è un momento della tua ricerca.

Il Tempio di Giuturna è un primo risultato di questa mia ricerca di nuovi modi di comunicare la musica. Con Augusto Vismara e Giovanni Sparano abbiamo voluto creare un contesto nel quale i significati di composizioni classiche (Chopin, Liszt, Schumann, Scriabim) e quelli di composizioni moderne (Mirto, Sparano, Vismara) potessero esprimersi più facilmente, rivolti ad un pubblico che certo “sente” la musica ma non riesce ad abituarsi al modo tradizionale di ascoltarla. L' idea è quella di “sonorizzare” il Teatro, già di per sé contenitore di meraviglie. Renderlo sonoro, capace di esprimere suggestioni sonore e visive che intensifichino i suggerimenti della musica eseguita dal pianoforte. Limitando alle capacità percettive degli ascoltatori altri parametri tipici del Concerto tradizionale : il rapporto univoco tra interprete e pubblico, il gesto virtuosistico, tutto il rito dell'apparizione del solista, del vestito ecc

Il termine concerto-spettacolo promette un'esperienza quanto meno atipica. Hai già verificato in pubblico questa tua ultima realizzazione?

Sì, il progetto drammaturgico è stato realizzato insieme a Giovanni Sparano e Augusto Vismara, preziosi collaboratori e validissimi compositori. Credo che sia un “concerto-spettacolo “ nel vero senso della parola. Questa sarà la seconda data e contiamo di portarlo in giro per l' Europa. D' altro canto ci sono in giro varie esperienze di altri modi di recepire la musica, ma secondo me tendono ad appiattire il concerto in un' esperienza puramente evocativa. Il maggior valore della musica non può essere solo quello di intrattenere e nel mio concerto-spettacolo voglio comunicare significati più complessi e profondi. Sono molto felice di poter fare questa replica a Fucecchio, mia città d'origine, dove il Comune ha subito colto con entusiasmo la mia proposta.

Elisa Racioppi

In arte Neruda, ha studiato presso il Conservatorio di Firenze con Giovanna Prestia. Musicista di formazione classica dalla espressività profonda e comunicativa. Grazie alla sua attività concertistica, la sua presenza scenica e alla sua preparazione tecnica ha conquistato l'attento interesse del pubblico. Il suo stile non convenzionale realizza un linguaggio trasversale tra musica classica e musica contemporanea. Collabora stabilmente con Augusto Vismara in duo e nell'ensemble Rosenkavalier dedicato alla valorizzazione del repertorio cameristico del ‘900. Con lui e Giorgio Mirto ha fondato il gruppo Totem Ancestor. Attualmente è in tournée con lo spettacolo “Ma che razza di Otello?” con Marina Massironi e con David Riondino in “Memorie dal sottosuolo”. Ha iniziato la sua carriera da solista con orchestra con il concerto di J.C.F. Bach e le Scene Andaluse di J.Turina con l’Orchestra da Camera Fiorentina. Molto attiva nel repertorio cameristico, nel 2017 ha suonato in Nuova Zelanda in rappresentanza dell’Italia con Anna Serova, Augusto Vismara, Marco Misciagna e Gaetano Adorno per il 44° Congresso Internazionale della viola a Wellington (NZ). In Settembre sarà in tournèe negli Stati Uniti. Dal 2016 collabora come docente di pianoforte presso il prestigioso Centro di Formazione e Cultura Musicale di Sovigliana - Vinci.

Giovanni Sparano

Compositore e musicista elettronico, si è diplomato in Composizione Indirizzo Nuove Tecnologie presso il Conservatorio "B. Marcello" di Venezia, sotto la guida di Corrado Pasquotti e Paolo Zavagna. Sue composizioni sono state eseguite alla Biennale Musica di Venezia, La terra fertile, EMUfest di Roma, Stagione A.Gi.Mus. Venezia, ArtNight di Venezia, EXPO Venice, Progetto "SIAE - Classici di Oggi", Gran Teatro la Fenice e Palazzo Grassi di Venezia. Come esecutore elettronico ha partecipato alla Biennale Musica e Biennale Architettura di Venezia, Art Night Venezia, SMC Conference. È membro dell'Arazzi Laptop Ensemble, fondato nel 2009 presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia e membro fondatore dell'Associazione Culturale Pourquoi-Pas? - esplorazioni culturali. Le sue partiture sono edite da ARS Publica e dalla Fondazione Gran Teatro La Fenice di Venezia.

Augusto Vismara

Artista tra i più importanti sulla scena italiana. Prima di dedicare il suo talento alla Direzione d’ Orchestra ed al Violino ha avuto una grande carriera come violista con le più importanti Orchestre europee sotto la direzione di Giuseppe Sinopoli, Luciano Berio, Christian Thielemann, Peter Maag, Antonio Janigro, Gabriele Ferro, Marcello Panni e molti altri. E’ stato prima viola al Teatro alla Scala, Orchestra di Santa Cecilia di Roma, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro La Fenice di Venezia. Molto attivo come camerista, ha effettuato Tournèe in Australia, Giappone, USA, Europa, Nord Africa con vari Ensemble sia come violista che come violinista. Ha inciso per Ricordi, BMG Ariola, Bongiovanni, ESE e per importanti Radio Televisioni Europee. Ha ispirato i maggiori compositori italiani (Berio, Bussotti, Gorli, Pennisi, Fedele, Incardona,Gentile Donatoni ecc...) dei quali ha eseguito opere in prima assoluta a lui dedicate. È docente presso il Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze. Sotto i suggerimenti e l’ incoraggiamento del Maestro Giuseppe Sinopoli ha intrapreso una nuova carriera di Direttore d’ Orchestra dedicandosi al repertorio sinfonico ed operistico romantico e del ‘900.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa



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